Domani alla Città dei Ragazzi la manifestazione conclusiva laboratorio riciclo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Domani alla Città dei Ragazzi la manifestazione conclusiva laboratorio riciclo

04 mag 11 Atto conclusivo domani, giovedì 5 giugno, alla Città dei Ragazzi dell’eco-laboratorio di riciclo creativo “La città immaginaria”, promosso dall’Associazione culturale “Artes Mundi” e commissionato dall’Amministrazione comunale. La manifestazione, nel corso della quale saranno presentati i lavori realizzati dalla cinque scuole cosentine che hanno partecipato al laboratorio, è fissata per le ore 10,00 nel cubo giallo della Città dei Ragazzi. Previsti gli interventi dell’Assessore alla scuola e alla città a misura di bambino Geppino De Rose, di Debora Falcone, Presidente dell’Associazione culturale “Artes Mundi”, di Silvana Gallucci, Presidente della sezione cosentina della Fidapa, partner dell’iniziativa, e di Rosanna Calendino, responsabile della commissione ambiente della stessa Fidapa di Cosenza. L’eco-laboratorio di riciclo creativo è iniziato lo scorso mese di marzo, ha avuto una durata di tre mesi ed ha interessato le scuole elementari di Donnici, San Vito, via Popilia (Cuturella), via Misasi e Spirito Santo. Il progetto ha tratto ispirazione da “Le città invisibili” di Italo Calvino e, in particolare, dalla riflessione sviluppata dallo scrittore nel suo romanzo: “Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo del loro discorso è segreto, le loro regole assurde, le prospettive ingannevoli e ogni cosa ne nasconde un’altra”. Tra gli obiettivi del laboratorio, l’educazione al riuso dei materiali attraverso la progettazione e la realizzazione di oggetti e manufatti riciclati artisticamente e la trasformazione dei materiali e degli oggetti di recupero attraverso lo stimolo e lo sviluppo della manualità, della creatività e della fantasia. Ciascuna delle cinque scuole partecipanti ha elaborato una creazione artistica sulle tematiche del presente, del passato e del futuro, privilegiando in alcuni casi il profilo urbanistico, in altri quello immaginario, storico, ludico e paesaggistico. In particolare la Scuola di Donnici, pur vivendo nel verde, si è occupata della città attuale, la Scuola di San Vito del centro storico, quella di via Misasi, che vive quotidianamente immersa nel centro città e nel traffico, si è, invece, occupata del paesaggio naturale, fino alla Scuola dello Spirito Santo che ha trattato, nei suoi manufatti, il tema della smart city e della città del futuro. La scuola di Cuturella a via Popilia ha invece sviluppato, negli oggetti creati con materiali di riciclo, la parte ludica della città, con il circo ed il luna park. La manifestazione di domani alla Città dei Ragazzi vuole rappresentare un momento di aggregazione e di confronto tra gli alunni delle diverse scuole che hanno partecipato al laboratorio, in un clima giocoso e di vera e propria festa.