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Cgil: Governo ripristini legalità in Asp Cosenza

 

 

Cgil: Governo ripristini legalità in Asp Cosenza

03 giu 14 "L'atteggiamento con cui la Giunta regionale continua a gestire la sanità pubblica calabrese, ed in modo particolare nella provincia di Cosenza, è deprecabile ed inqualificabile. Si continua con una gestione indirizzata al solo uso delle nomine anzichè occuparsi della salute dei cittadini, dei livelli essenziali di assistenza e della continuità assistenziale". Lo sostengono, in una nota, Giovanni Donato ed Angelo Sposato, segretari generali, rispettivamente, della Cgil di Cosenza e della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno. "Quello che sta avvenendo nell'Asp Cosentina - aggiungono - è preoccupante perché è del tutto evidente che nulla ha a che fare con la gestione della salute pubblica, ma che si tratta, piuttosto, di un corto circuito all'interno del centro destra che continua ad utilizzare il sistema delle nomine della sanità per assumere la primazia territoriale. I cittadini sono stanchi di vedere centri di potere spartirsi le ultime briciole di quel che resta del sistema sanitario pubblico nella provincia di Cosenza e chiedono al Governo centrale un immediato intervento per ripristinare la legalità con la nomina del commissario straordinario ad acta alla sanità Calabrese estraneo alla politica ed ai partiti. E questo per evitare conflitti di interesse e nomine che agiscono in continuità con l'ex Governatore Scopelliti". "Occorre liberare - concludono Donato e Sposato - la sanità calabrese dalle mani della politica".

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