Agguato in via Popilia a Cosenza, ucciso un uomo. Una persona fermata dai CC - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Agguato in via Popilia, ucciso un uomo. Il nipote fermato dai CC

29 gen 14 Un agguato in piena regola è quello accaduto questo pomeriggio in via Popilia, poco prima delle 18, dove due sconosciuti hanno atteso sotto casa Francesco Bertocco, 61 anni, incensurato. Uno dei due gli ha sparato. Gran trambusto nel quartiere e l'uomo è subito stato accompagnato all'ospedale dell'Annunziata dove però è giunto cadavere. La vittima era appena scesa dalla sua automobile, una Fiat Punto blu, quando è stato avvicinata da una persona che gli ha scaricato un intero caricatore, 8 colpi di una pistola di piccolo calbro, probabilmente una 7.65. L'uomo è stato raggiunto da due colpi di pistola al petto ed ha tentato di rifugiarsi nell'androne del portoncino di casa per poi accasciarsi a terra. Accompagnato in ospedale l'uomo è morto durante il tragitto. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti gli agenti della Squadra mobile e della polizia scientifica che stanno terminando i rilievi. L'uomo sembra che avesse già subito un agguato negli anni ottanta. Gli agenti della squadra mobile presenti sul posto hanno anche filmato con un telefonino l'accusa del Bertocco verso il nipote ed hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno sentito anche alcuni familiari ed amici della vittima per verificare se, recentemente, avesse avuto contrasti con altre persone. Il nipote, Giovanni Bertocco, 34 anni, già noto alle forze dell'ordine e che recentemente aveva finito di scontare un periodo di detenzione agli arresti domiciliari, si è succesivamente costituito ai carabinieri confessando il delitto.

--- Il video sul luogo dell'agguato

Una persona fermata dai CC. Una persona è stata fermata dai carabinieri di Cosenza nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Francesco Bertocco, di 62 anni, ucciso con sette colpi di pistola in Via Popilia. La persona fermata dai carabinieri è il nipote, Giovanni Bertocco, di 34 anni che ora viene sottoposto ad interrogatorio da parte degli investigatori. Nei confronti del trentaquattrenne ci sarebbero gravi indizi circa la responsabilità dell'omicidio. Non è escluso che a breve saranno adottati provvedimenti giudiziari. Secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia e del Comando provinciale di Cosenza, l'omicidio di Bertocco potrebbe essere avvenuto nell'ambito di contrasti familiari. L'uomo fermato dai carabinieri, infatti, nutriva forti rancori nei confronti della vittima che non si sarebbero mai sopiti.

Giovanni Bertocco, di 34 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, ha riferito ai carabinieri di avere ucciso il fratello del padre per contrasti di natura familiare. I particolari del movente e della dinamica dell'omicidio, insieme agli elementi forniti da Giovanni Bertocco nella sua confessione, sono adesso al vaglio del pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza e dei carabinieri per verificare ogni aspetto della vicenda. Si valuta, in particolare, se Bertocco abbia premeditato l'omicidio o se il fatto sia accaduto durante un litigio. Giovanni Bertocco, fino a pochi giorni fa, secondo quanto riferito dagli investigatori, aveva finito di scontare un periodo di detenzione agli arresti domiciliari.

i bossoli dei proiettili catalogati dalla scientifica