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Marcia della Pace a Cosenza, in tremila sfilano in centro

 

 

Marcia della Pace a Cosenza, in tremila sfilano in centro

11 gen 14 ''Una città che non si apre alla fraternità vera, che significa accoglienza dell'altro e del diverso, è una città che resta chiusa''. A dirlo è stato l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano Salvatore Nunnari nel corso della tradizionale marcia della pace che si è svolta stasera a Cosenza. All'iniziativa voluta da presule, hanno partecipato oltre tremila persone che, partite da piazza XI settembre, hanno percorso le strade del centro alla luce delle fiaccole, sino alla Chiesa di San Nicola. Tra loro le autorità cittadine e provinciali, tra gli altri il Sindaco di Cosenza Occhiuto con il Prefetto Tomao, il vicepresidente della Provincia Bevacqua, il Questore Anzalone, il col. Colella Comandante Provinciale della Finanza ed il col. Brancati comandante provinciale dei CC, coniglieri regionali e comunali come il presidente della Commissione regionale antimafia Magarò ed il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza Luca Morrone, i gonfaloni di diversi Comuni con i loro sindaci e Commisari prefettizzi, associazione cattoliche e laiche e rappresentanti di chiese cristiane non cattoliche, della Chiesa Ortdossa Rumena, dei Rom e Buddisti. Mons. Nunnari, nel suo intervento, ha commentato il messaggio sulla pace del Papa, esortando alla fraternità. A cominciare dalle famiglie cosentine, invitate ''a essere meno blindate con il prossimo, ad aprirsi a chi ci sta intorno''. Più volte ha ripetuto, come uno slogan, ''no a famiglie blindate''. Il presule ha poi parlato della fraternità sociale ''Una città che non si apre alla fraternità è una città chiusa'' ha detto sollecitando una fraternità sociale ''che è necessaria tra le istituzioni e le diverse componenti della città''. Infine mons. Nunnari ha rivolto un invito anche alla Chiesa. ''Anch'essa - ha detto - deve essere un luogo di fraternità, che educa e si mostra come segno di fraternità in mezzo alle città. Se nelle nostre parrocchie non c'è fraternità reale anche tra i gruppi e c'è chiusura o, comunque, isolamento tra gruppi non ci può essere fraternità.



I gonfaloni di Comune Cosenza e Provincia aprono la marcia



Il Prefetto Tomao con il Sindaco Occhiuto e il vpresidente Bevacqua



La rappresentana dei Rom



I rappreentanti della Chiesa Ortodossa Rumena



La funzione religiosa nella chiesa di San Nicola

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