Sedavano le vittime e li spogliavano di tutto, banda di donne sgominata a Cosenza

28 feb 14 Addormentavano le loro vittime con un potente sedativo e poi le spogliavano di tutto quanto avevano addosso. Così una banda specializzata che agiva a Cosenza è stata smantellata dai carabinieri della stazione Cosenza Principale e della Polizia di Stato con l'accusa di rapina e lesioni. In manette sono finite Ciurar Elena Geta 37 anni e Lacatus Rodika di 43 anni arrestate dai carabinieri e Fraga Ana Rostas (27) arrestata dalla Polizia di stato. Una quarta donna sfuggita agli arresti è attivamente ricercata. Vittime predestinate sempre uomini soli o anziani. La tattica era sempre la stessa. Avvicinavano la vittima predestinata e stringevano amicizia facendo intebdere che ci sarebbe potuto essere anche un rapporto sessuale. Poi le donne portavano i "polli da spennare" in luoghi appartati, in macchina o anche a piedi, e offrivano sempre qualcosa da bere, vino, coca cola, bibite. Dentro però scaricavano una forte dose di sedativo tipo valiuum o tranquillanti così i malcapitati perdevano conoscenza. A ricostruire quanto accaduto i militari, coordinati dali pm Antonio Bruno Tridico e Salvatore Di Maio della Procura della Repubblcia di Cosenza diretti da Dario Granieri, che dopo un anno di inagini avevano raccolto diverse denunce di persone . Le vittime, perlopiù anziane, dopo il trattamento narcotizzante venivano spogliate del portafogli, catenine, orologi, cellulari, banconote, carte di credito, bancomat. Insomma tutto quello che avevano addosso. Traccia comune il fatto che nessuno delle vittime ricordasse più niente di quanto accaduto. I ricordi si fermavano all'incontro con una di queste donne e poi il nulla. Molte volte i poveri malcapitati venivano addirittura ricoverati in ospedale perchè, intontite dai sedativi, vagavano malfermi e incoscienti e quando cercavano di rialzarsi, dopo aver perso l'equilibrio, ricadevano a terra procurandosi ferite e lesioni. Uno di questi addirittura si è svegliato nella sua auto, sbattuta contro un muro e lui seduto al lato passeggero. Evidentemente la vittima dopo il "repulisti" veniva trasportato in altra località dove poi veniva abbandonata. Le donne vivono nel campo rom di Vaglio Lise e su di loro ci sono precedenti. Infatti una delle due, la Lacatus, fu protagonista della tratta di minori che davanti al Carrefour affriva la prostutuzione di due minori agli avventori del supermercato. Le indagini proseguono perchè uan delle due donne aveva dimorato a Taranto dove sono stati segnalati altri episodi del genere. I militari stanno anche lavorando per individurare gli eventuali complici. Infatti le donne davano appuntamento sempre in luoghi appartati ma visto la loro esile corporatura non potevano agire da sole. Dopo il riconoscimento delle vittime questa mattina gli arresti e il loro trasferimento nel carcere di Castrovillari.

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