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Bilancio Gdf Cosenza: in 2013 scoperti 100 evasori, sequestrati 13 mln a cosche

 

 

Bilancio Gdf Cosenza: in 2013 scoperti 100 evasori totali, sequestrati 13 mln a cosche

07 feb 14 La Guardia di Finanza nella provincia di Cosenza ha scoperto, nel 2013, cento evasori totali e 345 responsabili di reati fiscali. Il dato emerge dalla presentazione del consuntivo delle attività svolte nell'anno appena trascorso. Le indagini avviate su scala provinciale hanno permesso di individuare 308 posizioni lavorative irregolari di cui 250 in nero. I falsi poveri denunciati sono stati 126 mentre sono stati eseguiti 5.636 controlli in materia di corretta emissione di scontrini e ricevute, riscontrando irregolarità nel 38% dei casi. Le fiamme gialle cosentine hanno confiscato alla criminalità organizzata beni per oltre 10 milioni di euro e avanzato proposta di sequestro per oltre 13,9 milioni. Gli accertamenti patrimoniali antimafia hanno riguardato 45 persone. I beni sequestrati ad evasori ammontano ad oltre un milione di euro mentre oltre 38,5 milioni rappresentano il valore dei beni proposti per il sequestro. Oltre 98 mila sono i prodotti contraffatti e insicuri tolti dalla circolazione dai finanzieri che hanno sequestrato oltre 11 chili di droga di cui 1,3 di cocaina, 5,1 di eroina, 4,7 di hashish e marijuana mentre i restanti appartengono ad altre droghe. Arrestate, in questo ambito, 25 persone. Nel contesto dei servizi mirati alla prevenzione e repressione dell'illecito fenomeno connesso alla detenzione, trasporto e commercializzazione di artifizi pirotecnici e materiale esplodente, soprattutto nel particolare periodo che precede le festività natalizie e di fine anno, sono stati eseguiti 12 interventi che hanno determinato il sequestro di circa 8,8 tonnellate di artifizi e la denuncia di 14 persone ritenute responsabili di attività illecite. Fondamentale, come in passato, si è rivelata l'attività d'intelligence, il controllo economico del territorio e l'analisi delle banche dati, operata dai reparti nelle rispettive circoscrizioni di competenza. Le informazioni raccolte preventivamente e la successiva elaborazione mediante gli applicativi informatici, hanno consentito di pianificare e realizzare interventi 'mirati' nei confronti di soggetti maggiormente indiziati di evasione. Portati alla luce oltre 237 milioni di euro di ricavi non dichiarati e costi non deducibili recuperati a tassazione attraverso 978 controlli e verifiche.

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