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Ambrogio replica a Vigna

 

 

Ambrogio replica a Vigna

01 apr 14 "Avrei voluto rispondere direttamente in consiglio all'assessore al bilancio ma forse era impegnato altrove per formalizzare la tanto decantata autodenuncia annunciata in caso di condanna a Scopelliti". Lo scrive in una nota Il vice capogruppo del Pd Marco Ambrogio. "Ho però precisato -scrive Ambrogio- che le mie allusioni al modello Reggio non volevano colpire tutta l'amministrazione e quindi anche i bravi assessori che pur non mancano, ma alcuni settori ben identificati come quello Ragioneria. Oggi, qualcuno sulla stampa si difende snocciolando dati e numeri, evitando ancora una volta di rispondere alle nostre precise accuse, come d'altronde ha fatto anche lo stesso sindaco in consiglio dove ha glissato dinnanzi alle domande sull'ordine cronologico dei pagamenti che non viene rispettato e che lascia libero arbitrio nelle preferenze dei pagamenti. Eppure, ancora una volta ieri avevamo dato loro l'ennesima possibilità dinnanzi alla città di poter recuperare la credibilità perduta votando il documento della minoranza per tagliare tutte le consulenze (che secondo dati in nostro possesso si aggirano intorno ai 2 milioni di . dal giorno dell'insediamento di Occhiuto). Ed invece nulla di tutto ciò. Nonostante il comune è in forte difficoltà economica tutto deve rimanere invariato continuando la pratica dell'esternalizzazione dei servizi pur avendo tante professionalità interne a costo zero per le casse comunali. Noi comunque rimaniamo ancora in attesa delle carte "nascoste" in ragioneria fiduciosi del fatto che il sindaco stesso in consiglio ha ribadito che se ne farà garante. Nel mentre voglio ricordare a chi oggi parla del passato disastroso di questo ente, che il dirigente dei "disastri" a cui si fa riferimento è la stessa persona di quello del glorioso presente".

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