Convegno Rotary Cosenza sull’agicoltura in Calabria - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Convegno Rotary Cosenza sull’agicoltura in Calabria

05 nov 13 “Agricoltura in Calabria oggi”. Questo il tema della tavola rotonda svoltasi nei giorni scorsi per iniziativa del del Rotary Club Cosenza che ha chiamato a discutere dell’argomento il dott. Bruno Maiolo, dirigente ARSAC e la dott.sa Fulvia Caligiuri, Presidente della Confagricoltura della provincia di Cosenza. Dopo i saluti del Presidente del Rotary Cosenza, ing. Alessandro Campolongo e l’introduzione del dott. Vincenzo Piluso, è toccato alla Presidente Caligiuri fotografare la situazione attuale del comparto agricolo in Calabria che, da solo, dà occupazione a circa 60.000 unità di cui 24.000 nella nostra provincia. Uno dei problemi principali, ha evidenziato Fulvia Caligiuri:”è rappresentato dalla burocrazia che costa, all’anno, 7.200 euro ad azienda e che ci costringe a produrre scartoffie che, messe in fila, superano i quattro km di lunghezza. Se al peso della burocrazia aggiungiamo la pressione fiscale, capiamo benissimo come sia difficile, per noi imprenditori, pensare a politiche di sviluppo che migliorino la competività delle nostre aziende e la loro penetrazione nel mercato globale. Altro problema è la mancanza di informazione sulle opportunità offerte dai fondi comunitari che, così, non vengono utilizzati al meglio”. Da imprenditrice vera, abituata a rimboccarsi ogni giorno le maniche, la Presidente di Confagricoltura ha indicato due linee di intervento sulle quali lavorare:”Bisogna, prima di tutto, immettere liquidità nel mercato facendo ripartire la domanda e restituendo fiducia a cittadini ed imprenditori; poi è necessario concentrarci su misure strutturali e selezionare gli interventi verso quelle che sono le vere priorità del settore. Bisognerebbe, infine, aprire un dibattito sul ruolo e le attività dei Consorzi di Bonifica i quali devono procedere ai Piani di classifica previsti dalla Legge Regionale n° 11 che, tra l’altro, prevede l’imposizione di tributi consortili indipendentemente dal beneficio fondiario”. Il dottore Maiolo si è soffermato sui sistemi informativi mediali e multimediali in agricoltura, che rappresentano una delle principali sfide europee per migliorare complessivamente le aree rurali. La stessa legge istitutiva dell’ARSSA ha sancito come la valorizzazione e l’avanzamento del comparto, debbano passare attraverso attività di divulgazione ed informazione mirate. Quello agricolo, secondo Maiolo, è un settore che deve riacquisire posizioni anche nelle scelte prioritarie di programmazione e pianificazione dello sviluppo territoriale da parte dei responsabili istituzionali. Soddisfatto il presidente del Rotary Cosenza, Alessandro Campolongo che ha concluso la serata dopo un interessante dibattito che ha confermato l’attualità del tema trattato.