Alla Città dei Ragazzi si fa pet therapy per i diversamente abili - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Alla Città dei Ragazzi si fa pet therapy per i diversamente abili

25 mar 13 Da quando cinque mesi fa il Comune di Cosenza e in particolare l’Assessore ai giovani e al futuro Davide Bruno ne hanno sposato la mission, dando loro la possibilità di utilizzare lo scrigno rosso della Città dei Ragazzi, gli operatori dell’Associazione “risPETtiamoci” hanno mostrato di credere ancora di più in quello che fanno: occuparsi a tempo pieno di Pet Therapy. Espressione fino a qualche tempo fa sconosciuta, ma dietro alla quale si cela un fine nobilissimo, quello di migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili, che soffrono o vivono nel disagio psico-fisico, attraverso l’utilizzo terapeutico degli animali d’affezione, in particolare dei cani, tradizionalmente predisposti al contatto con gli altri. E così Susanna Tosti, Annalisa Gallo e Simona Florio, le tre giovani anime dell’Associazione “risPETtiamoci”, si sono tuffate con particolare entusiasmo nel loro progetto. L’organico che si occupa di Pet Therapy, oltre alle tre operatrici, è composto anche da uno psichiatra, un nutrizionista, uno psicologo, un educatore motorio, un insegnante di sostegno, alcuni volontari e, ovviamente, i co-terapeuti a quattro zampe, i meticci Sissi, Piero, Waka e Poldo, cani ben addestrati a stabilire con il soggetto diversamente abile un’interazione sia dal punto di vista comunicativo che emozionale. Gli animali utilizzati hanno il compito, importantissimo, di stimolare la curiosità di chi segue la pet therapy riuscendo, a volte, a sbloccare condizioni patologiche cristallizzate nel tempo. L’Associazione “risPETtiamoci” si rivolge a tutti, ma ha come punto di riferimento delle attività messe a disposizione un’utenza più “fragile” e “svantaggiata”, proponendosi come risposta, certamente non esaustiva, ma di utilissimo affiancamento, ai bisogni dei familiari. Le operatrici di pet therapy Susanna, Annalisa e Simona, che hanno seguito dei corsi di formazione specifici, sia a Roma che a Reggio Calabria, gestiscono i quattro cani utilizzati, promuovendo la relazione uomo (bambino,ragazzo)-animale, in coerenza con gli intenti socio-sanitari, assistenziali e terapeutici del progetto. Anche se è questo il principale ambito di operatività dell’Associazione, la proposta di pet therapy è allargata anche alla possibilità di dar vita ad un’attività meramente ludico-ricreativa. Ad annettere particolare importanza al progetto di pet therapy partito alla Città dei Ragazzi è l’Assessore ai giovani e al futuro del Comune di Cosenza Davide Bruno. Tra i compiti istituzionali del mio Assessorato – sottolinea Bruno – c’è anche quello di offrire delle opportunità ai giovani del nostro territorio. Sono certo che l’entusiasmo delle giovani conduttrici di pet terapy che operano nella nostra città sarà presto seguito da risultati soddisfacenti che potranno essere messi a frutto per svolgere un ruolo importante nell’attività di affiancamento alle esigenze delle famiglie di persone con abilità diverse.”