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Iniziative della CGIL per l'8 marzo a Cosenza

 

 

Iniziative della CGIL per l'8 marzo a Cosenza

07 mar 13 Il prossimo 8 marzo il Coordinamento Donne della CGIL di Cosenza effettuerà un presidio in Piazza XI Settembre, a partire dalle 9.30 del mattino, per invitare le donne ed i cittadini tutti a condividere una riflessione sul significato di questa giornata, che la CGIL ha inteso dedicare alla violenza contro le donne. In Italia nel 2012 le vittime del reato per la cui specificità è stato persino coniato il neologismo di “femminicidio” sono state 110, cioè una donna uccisa ogni 3 giorni. Donne uccise per mano degli uomini a loro più vicini, mariti, fidanzati, compagni, incapaci di riconoscere ed accettare la soggettività femminile come affermazione di autonomia e di dignità, e perciò accecati dalla volontà di annientamento che sfocia in atti di violenza che non possono e non devono trovare più alcun tipo di giustificazione o di attenuante. L’8 marzo 2013 può essere un nuovo punto di partenza per le donne italiane, per difendere le tante conquiste, frutto di anni di lotte a livello politico, sindacale, economico, ma soprattutto per rilanciarle, perché diventino il patrimonio comune delle diverse generazioni e le ragazze, le giovani donne, in particolare, possano ritrovare la piena consapevolezza di sé, che la malsana deriva culturale degli ultimi anni ha confinato nella volgarità dell’immaginario televisivo e del gossip delle “cene eleganti”. La presenza nel nuovo Parlamento di un numero di elette mai raggiunto prima in Italia è perciò motivo di grande soddisfazione, ma anche di grandi aspettative, perché l’attività legislativa deve tornare a dare centralità e ruolo alle donne e ad ascoltare le loro proposte, a cominciare proprio dall’approvazione della legge che faccia veramente giustizia di ogni forma di violenza, come quella che sta tristemente segnando gli ultimi anni, fino al punto di essere diventata una vera e propria emergenza sociale. In occasione del presidio, inoltre, verranno raccolte le firme per le proposte di legge di iniziativa popolare, relative a “favorire l’emersione alla legalità e la tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata” una, e alla “tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua” l’altra, tematiche che da sempre godono della condivisione e del sostegno della CGIL.

 

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