Pd Cosenza "Da Asp 14 mln spesi per 18 strutture inutilizzate" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pd Cosenza "Da Asp 14 mln spesi per 18 strutture inutilizzate"

04 mar 13 Una delegazione di amministratori locali della presila composta dai sindaci di Spezzano Piccolo, Pedace, Serra Pedace, Casole Bruzio, Trenta e Celico e dal consigliere regionale Carlo Guccione, del Pd, si è recata nella struttura sanitaria di proprietà dell'Asp di Cosenza a Casole Bruzio costruita, è scritto in una nota, "negli anni '90 e completata agli inizi degli anni 2000 ed ancora oggi non utilizzata e oggetto, in passato, di numerosi atti vandalici che hanno prodotto ingenti danni alla struttura stessa''. "Sono 21 - prosegue la nota - le strutture costruite con i fondi dell'ex art. 20 L. 67/88 in provincia di Cosenza delle quali 18, adibite a casa famiglia, Rsa, alloggi protetti e comunità terapeutiche, attualmente inutilizzate. Molte di esse, infatti, sono in stato di profondo abbandono e soggette a continui atti vandalici. Questo patrimonio è costato ai calabresi quasi 14 milioni di euro senza che le strutture programmate e realizzate entrassero mai in funzione, con la beffa che per poterle riutilizzare, dopo le devastazioni subite dagli atti vandalici, ora vanno utilizzate ulteriori risorse economiche". "Il paradosso della struttura di Casole Bruzio, in particolare - si afferma ancora nel comunicato - è che all'interno dello stesso Comune e in un altro edificio di proprietà comunale opera una struttura poli-specialistica in soli 200 metri quadrati e che ha 22 mila accessi all'anno per prestazioni sanitarie come cardiologia, diabetologia, ortopedia, oculistica, chirurgia generale, sala prelievo. Gli spazi sono angusti e i cittadini non possono usufruire pienamente dei servizi sanitari per ovvi problemi di logistica, mentre si è fatta marcire una struttura di oltre 600 metri quadrati che darebbe la possibilità di una sistemazione più adeguata per i medici, gli operatori sanitari e per gli oltre 22.000 cittadini che in un anno hanno usufruito ed usufruiscono dai servizi sanitari offerti dal polo specialistico di Casole Bruzio. Inoltre, con l'ampliamento dei servizi sanitari territoriali, si andrebbero a soddisfare le esigenze di oltre 30 mila abitanti che oggi sono costretti a raggiungere la città capoluogo intasando ulteriormente l'ospedale HUB di Cosenza". "E' necessario - conclude la nota - che l'Asp di Cosenza si attivi affinché si renda possibile il trasferimento del polo specialistico di Casole Bruzio nella struttura oggi abbandonata dopo averla resa agibile per poter realizzare un Centro territoriale sanitario che possa offrire servizi sanitari altamente qualificati in luoghi consoni ed adeguati. Nei prossimi giorni chiederemo al Dg Scarpelli, attraverso un apposito incontro, di porre fine a questo sperpero di risorse pubbliche e al riutilizzo di tutte queste strutture oggi abbandonate e in disuso per migliorare l'offerta sanitaria territoriale a Casole Bruzio e nell'intera provincia di Cosenza".