Condividi su Facebook



Paolini replica a Vigna

 

 

Paolini replica a Vigna

12 lug 13 "L'assessore Vigna ritiene che io non abbia "letto le carte" e "rabbrividisce" perché nei debiti fuori bilancio approvati senza la mia partecipazione e senza il mio voto sarebbero compresi gli stipendi di alcune cooperative". Lo scrive in una nota il capogruppo del PSE on consiglio comunale Enzo Paolini, rispondendo il giorno dopo al vicesindaco Vigna, che prosegue "Rispondo alle sue osservazioni. Quanto alla lettura delle carte gli segnalo che i debiti fuori bilancio dovrebbero necessitare di una semplice ricognizione degli uffici per verificare quali siano provvisti dei requisiti indispensabili per il loro riconoscimento da parte del Consiglio. Un atto d'ufficio. Ed io mi fido degli uffici del Comune. Mi fido anche, però, dei Revisori dei conti i quali non hanno espresso parere favorevole su debiti per € 755.600,25 che "devono essere riproposti con le modalità di cui sopra" (ovvero quelle previste dalla legge). Io questa carta l'ho letta e non mi sembra positiva per l'Amministrazione. Sugli stipendi delle cooperative (poche, non tutte) me ne compiaccio e ribadisco quanto ho detto in Consiglio. Che è una cosa semplice e banale, frutto dell'idea di politica di un semplice cittadino come me: la maggioranza governa e deve avere i numeri per farlo. Se non li ha su una banale pratica che dovrebbe essere solo un passaggio tecnico è un problema politico. Se per risolvere il problema politico deve ricorrere alle astensioni che consentono il mantenimento del numero legale siamo alla solita, vecchia, stantia pratica della politica di retrobottega e di retroguardia, quella che a Cosenza si chiama del "tè e dammi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore