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Lavoratori sanità in piazza a Cosenza

 

 

Lavoratori sanità in piazza a Cosenza

04 giu 13 "Bisogna darsi un progetto in grado di valorizzare esperienze e talenti per fare della sanità uno strumento centrale nell'assistenza e nella cura delle persone. Basta con i tagli lineari, basta con le chiusure degli ospedali, basta con i calabresi che vengono spediti come pacchi postali per ricevere assistenza e cura". Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra, che ha guidato il corteo che ha sfilato per le strade di Cosenza nell'ambito della manifestazione sui temi della sanità promossa dal segretari confederali. Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato insieme per chiedere un'inversione di tendenza nel sistema sanitario regionale e il rilancio dell'occupazione da ottenere anche attraverso scelte innovative. "Dobbiamo guardare ai nuovi lavori - ha detto il segretario generale della Uil Calabria, Roberto Castagna - e dobbiamo saperci porre come sindacato nei confronti di questa classe politica. Occorre guardare alle nuove tecnologie, alla cultura ed all'ambiente". L'iniziativa conclusiva della manifestazione si è svolta al Cinema Italia. "La provincia di Cosenza - ha sostenuto il segretario generale della Cgiln della Calabria, Michele Gravano - è mortificata dalle scelte regionali. Diminuiscono i servizi, pubblico e privato sono in sofferenza e il nuovo che dovrebbe emergere non emerge. La larga partecipazione alla manifestazione di oggi è legata alla difficoltà del lavoro, che in questo momento è molto forte. E questa è la via della mobilitazione che ci porterà a Roma il 22 giugno per chiedere dignità e orgoglio per questa terra".

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