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Picchia il 'cliente' che voleva cambiare spacciatore, due arresti per droga a Cosenza

 

Carabinieri sede Cosenza principale

 

Picchia il 'cliente' che voleva cambiare spacciatore, due arresti per droga dei CC a Cosenza

06 feb 13 Due persone, Alessandro Furfaro di 24 anni e Domenico Iaccino di 28 anni, entrambe censite penalmente, sono state arrestate dai Carabinieri del Norm di Cosenza per estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, che hanno portato ai due arresti, in due distinte operazion che poi si sono incrociate, sono partite da un'aggressione da parte del Furfaro contro uno dei suoi "clienti". Questultimo, tossico-dipendente, voleva cambiare spacciatore, cosa che al Furfaro non stava bene. Così dopo la promessa che se la sarebbe passata brutta, Furfaro, è passato alle vie di fatto aggredendo la sua giovane vittima. i segugi dell'arma, comandati dal cap. Pierluigi Satriano, hanno così avviato uno stretto controllo del territorio per risolvere il caso attraverso pedinamenti, foto e filmati. Operazioni che hanno richiesto un lavoro durato circa quattro mesi e che hanno permesso di identificare l'aggerssore e di scoprire l'altro spacciatore, Iaccino, arrestato anche lui. Il giovane che era ai domiciliari, agiva da casa. All'esterno dell'abitazione, situata nel centro storico della città nel quartiere Arenella, per evitare "in comode" visite, il giovane, aveva addirittura piazzato delle micro telecamere ben nascoste per verificare che non arrivassero agenti a disturbare il suo "lavoro". Ma i militari una volta individuato il traffico sono riusciti ad arrestarlo in flagranza di reato. Infatti Iaccino è finito in manette appena dopo aver ceduto una dose di eroina. Addosso a lui gli sono state trovate banconote per 1000 euro provento dello spaccio. Il denaro e la dose di eroina sono state posto sotto sequestro. Le indagini sono state coordinate dal magistrato dott. Casciaro mentre l'ordinanza di arresto è stata firmata dal dott. Carpino del Tribunale di Cosenza. I due sono stati rinchiusi nella casa circondariale di via Popilia. Le indagini avranno un seguito.

--- Video, le intercettazioni dei militari

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