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Corbelli "Dare seplotura a immigrato moldavo rinvenuto alle cupole"

 

 

Corbelli "Dare seplotura a immigrato moldavo rinvenuto alle cupole"

26 dic 13 "Da 40 giorni, la salma di un immigrato, da tutti indicato come il cittadino moldavo, Giorgio Krudo, di 43 anni, resta senza un nome nella cella frigorifera del cimitero comunale di Cosenza. Non si può procedere né alla sepoltura provvisoria, né al rimpatrio della salma per essere tumulata nel suo paese". E' quanto afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli che si rivolge al prefetto Gianfranco Tomao. "Gli chiedo - dice - quale massimo rappresentante dello stato nella città e nella provincia di intervenire subito per porre fine alla disumanità di quella salma dimenticata e abbandonata nella camera mortuaria del cimitero. Chiedo al prefetto di invitare il comune di Cosenza e il sindaco Mario Occhiuto ad adempiere ad un atto più che di ufficio, di civiltà e umanità: dare una identità a quella vittima e procedere alla sua tumulazione. "E' un fatto grave e triste, non degno - prosegue Corbelli - di un paese civile e di una città solidale, accogliente e ospitale come Cosenza. Non è stata ancora fatta nessuna comunicazione ufficiale al cimitero comunale sull'identità certa della persona deceduta. Se il comune non vuole farsi carico delle spese per il rientro della salma, preferendo utilizzare i suoi fondi per riempire la città di luminarie, proceda almeno a far seppellire quell'immigrato, provvisoriamente nel cimitero bruzio, in attesa del rimpatrio della salma in Moldavia"

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