Sansonetti lascia Calabria Ora "Un fallimento", Regolo nuovo direttore

21 dic 13 "Considero un fallimento totale questa mia esperienza e mi pento di non essermi incazzato prima. Per incidere sulla società calabrese che ha tanto bisogno di informazione libera e di qualità e per garantire maggiore autonomia ai giornalisti che lavorano in condizioni estreme. Rivendico, però, a testa alta la mia totale opposizione alla richiesta di ridurre drasticamente il numero dei giornalisti". Lo ha detto Piero Sansonetti al sito del Sindacato dei giornalisti calabresi dopo la decisione dell'editore dell'Ora della Calabria di sostituirlo alla direzione del quotidiano con Luciano Regolo. Sulla vicenda è intervenuto anche il vicesegretario della Federazione nazionale della stampa, Carlo Parisi, che "nel formulare il più sincero augurio di buon lavoro a Regolo", ha inteso "rivolgere un altrettanto sincero ringraziamento a Sansonetti, soprattutto per l'assoluta correttezza delle relazioni sindacali che, in questi quasi tre anni e mezzo, sono state sempre improntate nel reciproco rispetto dei ruoli e delle posizioni. A Regolo e, soprattutto, a Citrigno, il rinnovato appello a non commettere il grave errore di affidarsi alla mera politica dei tagli per tenere a galla un giornale che, lo scorso anno, ha dovuto ricorrere agli ammortizzatori sociali (pagati esclusivamente dall'Inpgi, ovvero con i contributi versati dagli stessi giornalisti) con un contratto di solidarietà al 40%".

Piero Sansonetti lascia dopo quasi tre anni e mezzo l'esperienza alla guida di "Calabria Ora" che, dal 5 agosto scorso, ha cambiato testata ne "l'Ora della Calabria". Al suo posto arriva Luciano Regolo, 47 anni, nato a Catanzaro, con esperienza maturata in testate come "la Repubblica", "Oggi", "A" e "Chi" e dopo la direzione di "Novella Duemila", "Eva 3000" e "Vip". ''Non posso che ringraziare Piero Sansonetti - ha detto Alfredo Citrigno, editore de l'Ora della Calabria - per il supporto che ha dato al mio giornale. Gli auguro i migliori successi professionali. Si apre adesso una nuova fase per l'Ora della Calabria, con un direttore sempre di spessore nazionale ma calabrese doc che potrà dare nuovo impulso e nuove idee alla testata consentendole di attirare ancor più l'attenzione dei lettori calabresi''. Luciano Regolo, da parte sua, ha affermato: ''Sono nato a Catanzaro e sono andato via quando avevo 18 anni per gli studi universitari e non avrei mai pensato di fare il mio lavoro nella mia terra d'origine. Ne ho l'opportunità adesso grazie all'Ora della Calabria, della quale da domani assumo la direzione. E' un fatto che mi riempie di gioia perché credo nella possibilità che un quotidiano possa svolgere anche in Calabria, oltre ad un ruolo d'informazione, anche quello di proporre idee nuove e di sollevare provocazioni ed occuparsi di fatti e persone che a volte rimangono ingiustamente nel silenzio e che sono invece espressione di un'altra Calabria, quella più sana e che lascia ben sperare''.