NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Grande attesa al Morelli per il “Totò e Vicé”

     

     

    Grande attesa al Morelli per il “Totò e Vicé”

    04 dic 13 Totò e Vicé: sono i due personaggi del romanzo di Franco Scaldati, straordinario autore e attore teatrale, scomparso pochi mesi fa nella sua Palermo, lasciando un grande vuoto nel teatro italiano dove ha avuto un ruolo di primo piano dagli anni Settanta. Totò e Vicé rivivono sulla scena grazie a due punte di diamante del teatro contemporaneo, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, palermitani come Scaldati, discepoli di Leo De Berardinis, insieme dal 1976. Una coppia teatrale – dicono di loro – “in grado di trasmettere l’essenza del teatro”. Non meraviglia dunque che sia carica di aspettative la loro tappa a Cosenza, al teatro Morelli, il 6 dicembre alle 21, nella fortunata stagione “MORE” organizzata da Scena Verticale. Del 1992, la prima versione di Totò e Vicé che Scaldati pensò per se stesso e per Gaspare Cucinella, suo attore storico (si potrebbe dire il suo doppio) ma Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che firmano anche la regia del loro spettacolo, ormai sono un tutt’uno con questi due personaggi evanescenti e surreali. Nessun’altra coppia di attori poteva meglio attraversare il loro immaginario e renderlo tangibile agli spettatori. Totò/Randisi e Vicé/Vetrano sono due poetici clochard, legati da una profonda amicizia che vivono, nel loro simbiotico legame, in bilico tra sogno e realtà, cielo e terra, passato e futuro. Con lo sguardo rivolto a Beckett, una delicata e struggente riflessione sulla morte, l’amicizia e il tempo che fugge in un’atmosfera sospesa dove trova spazio anche una garbata comicità. Nella copiosa rassegna stampa che segue lo spettacolo, un commento su tutti ci sembra sintetizzare al meglio questo lavoro teatrale, “più che ad un semplice spettacolo, ci si trova di fronte ad un raro esempio di teatro puro e assoluto, ad un’esperienza teatrale avvolgente e coinvolgente, che meriterebbe una maggiore attenzione non soltanto in Italia, ma anche oltre i nostri ristretti confini culturali e geografici”. La produzione è Teatro degli incamminati, Associazione Diablogues (fondata negli anni ‘90 dagli stessi Vetrano e Randisi), e Compagnia Vetrano/Randisi. Aperitivo, a partire dalle ore 20.00, a cura di LIQMAG, arte e cultura contemporanea a km 0. A fine spettacolo è previsto un incontro con gli attori.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

     

     

VotoElezioni 2011: Tutti i candidati --- Tutti i sindaci in Calabria --- Elenco scrutatori a Cosenza --- I voti di tutti i candidati Cosenza --- I voti di tutti i candidati Reggio Calabria --- Video Beppe Grillo --- Video Bersani

I dati definitivi dei ballottaggi con seggi ed eletti: Cosenza - Crotone - San Giovanni in Fiore - Provincia Reggio Calabria -

I dati del primo turno di tutti i Comuni della Calabria : Crotone - Reggio Calabria eletti - Catanzaro eletti - Cosenza eletti - Vibo Valentia - Provinciali: -Reggio Calabria --- Tutte le affluenze --- -

Elezioni/ballottaggi: --- Occhiuto strappa la rossa Cosenza "Sarò Sindaco di tutti". Dal c/sinistra accuse di trasversalismo --- Paolini "Rispetto esito elezioni" --- Occhiuto "Sarò Sindaco della riconciliazione" --- Scopelliti ai festeggiamenti di Occhiuto - Chiusi seggi --- Tutte le affluenze in Calabria

 

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore