NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Morto per trasfusione all'Annunziata, iniziative e reazioni

     

     

    Morto per trasfusione all'Annunziata, iniziative e reazioni

    06 ago 13 ''Senza imputare responsabilità, è sempre vera l'espressione che 'i guai non accadono mai per caso' ma sono il frutto di pressapochismo, insipienza ed incapacità. Se non si fosse arrestato il percorso, da noi avviato, con la legge che istituiva il Centro regionale del sangue, sicuramente oggi avremmo avuto un sistema trasfusionale sicuro e garantito''. E' quanto afferma il presidente della Commissione Bilancio, attività produttive e fondi comunitari del Consiglio regionale Candeloro Imbalzano che ''alla luce della tragica morte, al Centro trasfusionale di Cosenza, del pensionato rendese stroncato da un batterio killer contenuto in una sacca di sangue'', bolla ancora una volta come ''inaccettabile la presa di posizione assunta dal precedente Governo''. Candeloro Imbalzano parla di ''ipocrisia ministeriale, miopia programmatoria e gestionale e di ottusità burocratica. Il Ministero competente, che era stato già adeguatamente informato delle inefficienze del Centro trasfusionale di Cosenza, infatti, è lo stesso Ministero che, circa un anno fa, ha sollevato la questione di costituzionalità della legge per l'istituzione del Centro regionale del Sangue, proponendo la relativa impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale. Un provvedimento molto atteso di cui mi ero fatto promotore - prosegue - raccogliendo le istanze del mondo del volontariato e dell'associazionismo tanto presente ed importante nella nostra realtà ed il cui ruolo rimane fondamentale nella gestione del settore e che in merito aveva espresso pubblicamente apprezzamenti e valutazioni positive. La tragica morte del pensionato di Rende ha fatto emergere una drammatica realtà evidenziando, ancora una volta, come questa Regione non abbia potuto, per responsabilità ben individuate, dotarsi di un sistema trasfusionale da regione cosiddetta 'normale', potendo contare su una legge, quella di cui mi ero fatto ideatore, che raccoglieva le indicazioni virtuose delle diverse associazioni interessate, fra cui l'Avis e l'Adspem. Un fiore all'occhiello del nostro sistema normativo e peraltro, mi preme ribadirlo, una legge finanziata quasi interamente con fondi ministeriali già disponibili''. ''Ritengo indispensabile - conclude Imbalzano - riprendere quel percorso legislativo virtuoso che sicuramente avrebbe fatto registrare una svolta nella garanzia dei livelli di sicurezza e controllo dei servizi trasfusionali''

    "Altro che caso isolato: quello del centro trasfusionale di Cosenza è la conferma che la sanità in Calabria è allo sbando''. Così il deputato del Movimento 5 Stelle Sebastiano Barbanti, firmatario insieme ad altri deputati M5S di un'interrogazione parlamentare con cui si chiede al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, una commissione d'inchiesta e l'invio di esperti dell'Istituto Superiore di Sanità nell'Ospedale di Cosenza. ''Il J'accuse, forse tardivo, del presidente - aggiunge - dell'Ordine dei medici di Cosenza, Eugenio Corcioni, il quale denuncia che già da un anno 'era possibile prevedere quello che è successo' perché 'tutti sapevano', getta tinte fosche sull'organizzazione di un settore delicatissimo e fondamentale nella realtà della sanità pubblica calabrese. Cosa ancor più grave è che si è dovuto aspettare il morto per far uscire allo scoperto una verità che, a quanto pare, era nota da tempo, non solo ai vertici dell'azienda ospedaliera ma anche agli esperti della struttura commissariale e ad un componente del Ministero. Se c'è una relazione, come ha detto Corcioni, che sia resa pubblica. Confidiamo nel lavoro della magistratura che sarà in grado di stabilire, se ci saranno, altre responsabilità in questa incredibile vicenda". "Aspettiamo con ansia - dice ancora Barbanti - il risultato dell'esame autoptico e nel frattempo annunciamo che, anche alla luce delle nuove risultanze giornalistiche, valuteremo se portare avanti la richiesta di un'ispezione parlamentare per stabilire le cause che hanno prodotto il 'caso sangue infetto' nell'ospedale di Cosenza''. Da parte sua, il senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Molinari, evidenzia che ''forse, a questi tragici risultati non è estraneo un commissariamento che ripiana il debito ma distrugge i servizi. E comunque, nel migliore dei casi, e cioè quando non accadono queste immani tragedie, vengono cancellati i diritti dei malati". I due parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono la ''rimozione del presidente Scopelliti - e' scritto nella nota - quale commissario ad acta della Sanità''

    Il deputato del Pd Ernesto Magorno presenterà una interrogazione al Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, sul caso del paziente dell'ospedale di Cosenza deceduto lo scorso 4 luglio, dopo una trasfusione di sangue infetto e degli sviluppi ulteriori della vicenda. ''Secondo quanto denunciato dal presidente dell'Ordine dei Medici di Cosenza Eugenio Corcioni e riportato dagli organi di stampa - è scritto in una nota di Magorno - il Servizio trasfusionale dell'Annunziata di Cosenza è stato oggetto, a settembre 2012, di un'ispezione condotta da un gruppo di esperti nominati dalla struttura commissariale e con la presenza, al suo interno, di un componente del Ministero. I risultati dell'ispezione, che venivano formalmente notificati alle autorità sanitarie direttamente interessate avevano evidenziato difficoltà sulla tracciabilità delle sacche di sangue e carenze strutturali, tecnologiche, di organizzazione e di personale del centro trasfusionale. Nella relativa relazione ispettiva veniva anche richiesto al direttore generale di adottare, in tempi rapidi i dovuti interventi e azioni correttive. Delle gravi criticità e inefficienze del centro evidenziate dalla suddetta ispezione, quindi, erano stati informati oltre che i direttori interessati (direttore generale, direttore sanitario aziendale, direttore del servizio), anche la Regione Calabria e il Ministero. Inoltre alla Regione erano negli anni pervenute richieste per far si che venissero rispettate le norme riguardanti i centri trasfusionali non solo di Cosenza ma di tutta il territorio regionale''. Magorno, conclude la nota, chiederà al Ministro ''di accertare i motivi per i quali dopo l'indagine ispettiva del 2012 non sono stati adottati immediatamente i necessari provvedimenti e se e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere per verificare le effettive condizioni in cui versa il Servizio trasfusionale dell'Annunziata di Cosenza e del resto della Calabria e intervenire perché siano risolte le criticità emerse evitando il ripetersi di ulteriori tragici episodi come quello dello scorso 4 luglio''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

     

     

VotoElezioni 2011: Tutti i candidati --- Tutti i sindaci in Calabria --- Elenco scrutatori a Cosenza --- I voti di tutti i candidati Cosenza --- I voti di tutti i candidati Reggio Calabria --- Video Beppe Grillo --- Video Bersani

I dati definitivi dei ballottaggi con seggi ed eletti: Cosenza - Crotone - San Giovanni in Fiore - Provincia Reggio Calabria -

I dati del primo turno di tutti i Comuni della Calabria : Crotone - Reggio Calabria eletti - Catanzaro eletti - Cosenza eletti - Vibo Valentia - Provinciali: -Reggio Calabria --- Tutte le affluenze --- -

Elezioni/ballottaggi: --- Occhiuto strappa la rossa Cosenza "Sarò Sindaco di tutti". Dal c/sinistra accuse di trasversalismo --- Paolini "Rispetto esito elezioni" --- Occhiuto "Sarò Sindaco della riconciliazione" --- Scopelliti ai festeggiamenti di Occhiuto - Chiusi seggi --- Tutte le affluenze in Calabria

 

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore