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Mazzuca e Corbelli "C'è emergenza Annunziata"

 

 

Mazzuca e Corbelli "C'è emergenza Annunziata"

25 set 12"Eravamo stati facili profeti a dire che la situazione del reparto di Ortopedia dell'ospedale Annunziata non sarebbe potuta durare ancora molto. Adesso i nodi sono arrivati al pettine: il direttore generale dell'ospedale, Paolo Gangemi, ha disposto la sospensione dei ricoveri, il rinvio di tutti gli interventi chirurgici e, per mercoledì prossimo, dovrebbe essere chiuso anche l'ambulatorio specialistico di Ortopedia". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale di Cosenza del Pse Giuseppe Mazzuca. "L'unica verità è - prosegue Mazzuca - che siamo in uno scenario da emergenza sanitaria vera e propria, con il reparto impossibilitato a dare risposta anche alle emergenze e, dunque, nella paralisi totale. Gangemi ha spiegato che la sospensione del servizio si è resa necessaria per la carenza di personale medico, tre dottori tutti precari, e per l'impossibilità di assumerne altri a causa del blocco del turn over imposto dal Piano di rientro. Ma c'é di più. Perché la situazione fotografata nel reparto di ortopedia si ripete uguale a se stessa praticamente in tutto l'ospedale cosentino. Il prossimo 31 dicembre scadranno i contratti di altri 51 medici che lavorano all'interno dell'Annunziata. Su di loro pende l'incertezza del rinnovo dell'incarico; un'ipotesi che, se dovesse avverarsi, significherebbe lo smantellamento dell'Annunziata che, già oggi, non riesce a soddisfare né le richieste dei cittadini e nemmeno il suo ruolo di ospedale Hub". Sulla vicenda interviene anche il leader del movimento Diritti Civili Franco Corbelli che chiede un intervento di Scopelliti "per Ortopedia dell'Annunziata, una eccellenza della sanità calabrese". Corbelli parla di "vera e propria emergenza sanitaria e sociale che deve essere subito affrontata e risolta" e rivolge a questo proposito un appello al presidente della regione e commissario della sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, che invita ad "intervenire direttamente e personalmente, per evitare che si consumi questa autentica disfatta della sanità cosentina e calabrese con una grave violazione dei diritti dei malati e con disagi, danni e conseguenze che potrebbero essere anche gravi e irrimediabili per gli stessi pazienti che devono essere ricoverati e operati". Al presidente della Regione, Corbelli chiede di "affrontare il problema della carenza del personale medico, di garantire il rinnovo del contratto a tutti i medici precari di questo e degli altri reparti e degli altri ospedali, di andare al di là dei limiti e vincoli posti dall'assurdo e inaccettabile piano di rientro, di garantire innanzitutto l'assistenza sanitaria a tutti i cittadini, così come previsto dalla Costituzione".

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