Sindaco Castrolibero "Comuni calabresi si uniscano contro Sorical" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Castrolibero "Comuni calabresi si uniscano contro Sorical"

30 nov 12 "Il Re è nudo o meglio si dovrebbe dire la Regina. Già, quelle delle acque potabili, ossia la Sorical. L'impietosa relazione dell'Assessore Gentile, apre uno spaccato su quanto già da tempo si andava dicendo. L'ennesima prova di alta managerialità di risorse pubbliche Calabresi, che oggi ha dato il meglio di sé". Lo afferma in una nota il sindaco di Castrolibero, Orlando Greco. "A liquidazione vigente, si legge, la Sorical addirittura - prosegue - procede ad effettuare 42 variazioni di livello e 7 maggiorazioni di stipendio per il proprio personale. Roba da far impallidire anche la 'Forestazione'. Di contro, un bollettino di guerra, quello che i Sindaci dei territori affrontano quotidianamente e di cui vi è traccia documentale sulle loro scrivanie da parte della Sorical: rotture a ripetizione, lavori continui, con l'ordinario che diventa straordinario; la potabilizzazione, gli impianti elettrici, le intemperie, le condotte adduttrici, una condizione che definire fallimentare equivale a complimento. Vogliamo quantizzare i danni che ogni singola interruzione del servizio arreca alle Comunità, alla qualità della vita dei residenti, al valore delle abitazioni di quell'area laddove il disservizio è la costante, ai i Sindaci, sommersi quali terminali incolpevoli, dalle lamentele dei cittadini ai quali non sanno dare indicazioni se non mostrare i fax, che copiosi annunciano molte volte postumi, le 'ragioni' dei disservizi da parte di Sorical? Dov'é l'innovazione tecnologica apportata alla rete, dov'é il conseguimento del beneficio per la distribuzione dell'acqua potabile al tempo paventato e che faceva affidare a Sorical la gestione integrata della risorsa idrica?". "Siamo certi - aggiunge - che la politica Calabrese, quella solita, sia stata solo alla finestra, fatto già di per sé deprecabile, ovvero abbia contribuito in maniera attiva al fallimento ed al degrado in cui oggi si versa la gestione Sorical? E' arrivato il tempo di dire basta. Basta ai cambi di governo regionale dove, come in una giostra, un giro non si nega a nessuno, tanto il percorso resta sempre identico. La necessità, intesa come povertà della gente, quella vera ed autentica non galoppina ed interessata, farà sì che in un modo o nell'altro tutto questo cambi. Forse, veramente, la prossima legislatura regionale, sarà quella di svolta, e se ciò avverrà non sarà stato per la capacità della politica, men che meno per la sua lungimiranza ma, ancora una volta, per l' esasperazione del Popolo". "Ed allora, tutti i sindaci - conclude Greco - che avvertono questa come chiamata alle armi che arriva forte dai cittadini, vilipesi e mortificati anche nei più elementari diritti, quale quello ad un'efficiente fruizione dell'acqua potabile, si affranchino da quanti per la ragione stessa di essere lì da tempo immemore, sono necessariamente politicamente responsabili di questo stato di cose, interpretando, così, con la loro azione vibrata e schietta la voce di libertà e di dignità che proviene dai loro amministrati, stanchi di essere considerati pacchi elettorali da spostare secondo le condizioni e le circostanze di turno. Il miglior modo per sentirsi, veramente, politicamente giovane".