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Disagi, Coisp Cosenza incontra Questore Cosenza

 

 

Disagi, Coisp Cosenza incontra Questore Cosenza

29 mar 12 La Segreteria provinciale di Cosenza del Coisp, il Sindacato indipendente di Polizia, guidata da Antonio Scornavacca, ha incontrato il questore, Alfredo Anzalone. "In un clima rispettoso e costruttivo tra le parti - afferma il Coisp in una nota - sono state rappresentate al questore, in estrema sintesi, le problematiche connesse alla situazione della Polizia nella provincia di Cosenza ed in particolar modo nella Questura. Il Coisp ha rappresentato al Questore lo stato di disagio che vivono oggi gli operatori della polizia nella questura cosentina, inseriti ad operare in un contesto ad alto rischio di criminalità organizzata, in un tessuto sociale esplosivo a causa delle estreme condizioni di sottosviluppo occupazionale, chiamata spesso a essere l'unica forma istituzionale pronta a dare risposte alla cittadinanza, isolata nel suo compito ed addirittura a volte additata e contestata". "In un panorama di emergenza sociale - è detto ancora nel comunicato - sono state evidenziate al Questore Anzalone le emergenze interne alla Questura, in particolar modo in Uffici di primo piano al contrasto alla criminalità come la Squadra mobile e la Divisione anticrimine. Emergenze consistenti nella mancanza del previsto turn over della forza lavoro, all'esiguità del monte ore straordinario, alle scarsissime risorse strumentali per operare. Se a tutto ciò si è aggiunta una mancanza di riconoscimento dei ruoli o una sovrapposizione degli stessi, e quindi una delegittimazione delle rappresentanze degli operatori della sicurezza, si è arrivati solo ad ottenere un'accresciuta conflittualità che ha posticipato la risoluzione dei problemi". "Consci del fatto che non esiste la bacchetta magica, - afferma la segreteria provinciale del Coisp - si è avuto modo di apprezzare le doti di apertura al dialogo e al tempo stesso di fermezza del Questore che, ricevute le istanze del Coisp, ha chiesto il necessario tempo per un'impellente riorganizzazione degli Uffici della Questura. Siamo decisamente convinti di una cosa. Che solo confrontandosi su un livello di onestà intellettuale è possibile andare avanti per migliorare le condizioni lavorative dei poliziotti, sinonimo di una Polizia sempre più efficiente".

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