Cosenza accoglie gli studenti europei del progetto Comenius - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cosenza accoglie gli studenti europei del progetto Comenius

27 mar 12 Una visita al Teatro "Rendano" con tanto di "incursione" dietro le quinte per partecipare all'iniziativa "Open day", un'escursione nella città vecchia a bordo del bus scoperto "ScopriCosenza", messo a disposizione dall'Amaco, e il saluto degli amministratori di Palazzo dei Bruzi nella sala del Consiglio Comunale. Sono state queste le tappe che hanno scandito il primo giorno a Cosenza dei giovani studenti europei (una quarantina in tutto), provenienti da Polonia, Turchia, Portogallo, Spagna e Romania, che partecipano al Progetto "Comenius" di cooperazione nell'educazione scolastica, promosso dalla Comunità Europea. L'Amministrazione comunale, attraverso l'Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì, ha organizzato l'accoglienza degli studenti europei, che durante la loro permanenza nella nostra città, fino a giovedì 29 marzo, si confronteranno sul tema delle tradizioni, al centro del Progetto "Comenius" di quest'anno, con gli studenti del Liceo Classico "Bernardino Telesio". La cooperazione nell'educazione scolastica, contenuta negli indirizzi di "Comenius", consentirà ai 40 studenti europei partecipanti, cui sono da aggiungere altri 20 studenti del Liceo "Telesio", di scambiare esperienze, esplorare aspetti propri delle diversità culturali, sociali ed economiche, incrementare le conoscenze ed imparare ad apprezzare i punti di vista degli altri, contribuendo ad implementare la "dimensione europea" dell'istruzione. Ad accogliere gli studenti a Palazzo dei Bruzi erano presenti gli Assessori alla scuola Marina Machì e ai giovani Davide Bruno. I ragazzi del "Comenius" erano accompagnati, oltre che dai loro docenti di riferimento, dalla dirigente scolastica del Liceo Classico "Bernardino Telesio" Rosa Barbieri e dalle Professoresse Rosanna Gallucci e Rosanna Tedesco. Rivolgendosi ai giovani ospiti (studenti degli istituti superiori dei 5 paesi europei di provenienza) l'Assessore Machì si è soffermata ad approfondire i concetti di identità e differenza. Prendendo a prestito un neologismo coniato da Jacques Derrida, quello di "differanza", la differenza dinamica o in movimento, la Machì ha sottolineato che "non esiste identità, senza differenza. Non dobbiamo tendere al superamento delle differenze. La differenza non si può rimuovere perché è essa stessa condizione dell'identità". Dal canto suo l'Assessore Davide Bruno ha illustrato agli studenti stranieri i contenuti del Servizio Volontario Europeo cui la Giunta comunale ha formalmente aderito di recente e che è finanziato dalla Commissione europea, attraverso il programma "Gioventù in Azione". Bruno ha inoltre evidenziato le opportunità offerte dal Servizio che, come è noto, promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale individuale e di gruppo, attraverso scambi e attività di volontariato all'estero e l'apprendimento interculturale. Ai giovani ospiti l'Assessore Machì ha donato una bandana con la scritta "quello che ti entra nella testa nessuno potrà mai levartelo". Ai docenti accompagnatori è stato, invece, fatto dono del volume "La città di Telesio" che illustra, a partire dal disegno probabilmente più antico che si conosca del capoluogo calabrese, la Cosenza situata alla confluenza dei due fiumi. Il giro attraverso il centro storico, con visita ai monumenti più significativi della città, si è avvalso della collaborazione di una guida turistica e di William Gatto, responsabile del Parco "Tommaso Campanella", che ha curato, appositamente per i giovani studenti, uno dei "viaggi sentimentali" abitualmente proposti nel collaudato repertorio dell'associazione culturale.