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PSE-Sel "La Gentile faccia il nome del Consigliere su vicenda cimitero"

 

Il cimitero di Cosenza

 

PSE-Sel "La Gentile faccia il nome del Consigliere su vicenda cimitero"

14 mar 12 "Non abbiamo idea di chi sia il consigliere che avrebbe chiesto al vicesindaco un trattamento di favore nella triste liste d'attesa per dare a un proprio caro una degna sepoltura". Così in una nota il gruppo PSE-Sel componente la colaizione del gruppo che fa capo ad Enzo Paolini. "La cosa -è scritto- è per noi fonte di grande rammarico. Prima di tutto perché in questa città, come il vicesindaco ci ricorda, per una sepoltura c'è una lista d'attesa. Lista d'attesa così lunga che ci si ritrova nella condizione di dover ricorrere a una raccomandazione. In secondo luogo perché questa richiesta d'intervento, comprensibile dal punto di vista umano, è inaccettabile se proviene da un consigliere che sfrutta così la sua carica per costruirsi una scorciatoia rispetto a tutti gli altri che altro non hanno da offrire se non la loro angoscia e il loro dolore. E infine perché la dichiarazione della Gentile ha nella coda una buona dose di veleno. Tirare in ballo un'intera un'area politica e non fare il nome del consigliere, non è denunciare, ma è un semplice fare allusione. E allora il vicesindaco sgomberi il campo dal sospetto che ha indotto in noi e cioè che questa sua allusione celi altri fini. La Gentile faccia nome e cognome. Non ci spaventa dover criticare pubblicamente un consigliere che si è comportato in questo modo. Anche se dovesse appartenere alla nostra area. Ma soprattutto non tiri più in ballo in questo modo un'intera area politica perché su faccende relative alla pubblica moralità questa amministrazione non può davvero permettersi di dare lezioni a nessuno".

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