Salatino (Api) "Sulla Fiera di San Giuseppe giudicherà la gente" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Salatino (Api) "Sulla Fiera di San Giuseppe giudicherà la gente"

07 mar 12 "Sulla nuova ubicazione della Fiera di San Giuseppe sarà il tempo a dare il giusto giudizio. E' comunque interessante il dibattito sviluppatosi in merito, che ha travalicato la polemica politica per diventare argomento di discussione tra i cosentini". Lo afferma in una dichiarazione Carlo Salatino coordinatore di Alleanza per l'Italia a Cosenza. "Se il cambio di sede -spiega Salatino- sarà stata una scelta positiva lo vedremo appunto tra qualche settimana; più arduo sarà stabilire se il parziale spostamento della Fiera arrecherà danni al centro storico e certo non saranno le deboli argomentazioni portate nel recente dibattito consiliare ( a rischio i banchetti con panini e salsiccia messi su da residenti) ad aiutare a far luce sulla questione. Certo è che spesso, durante le passate edizioni, costipati nella calca degli angusti passaggi o imbottigliati nel traffico, molti cosentini, e non solo loro, si sono chiesti se non era il caso di sperimentare nuovi spazi per questo importante evento fieristico. E se le intervenute riflessioni sulla sicurezza, peraltro sollecitate da livelli istituzionali sovra comunali, hanno portato gli amministratori cosentini a decidere per un nuovo assetto della Fiera, questa sarà certamente una buona occasione di sperimentazione rispetto alla quale, è ovvio, si potranno avere conferme o, perché no, ripensamenti. Sarà il gradimento dei visitatori, la soddisfazione degli espositori, persino il parere di chi alla fiera non andrà, a verificare la bontà della scelta e quindi la strada futura da seguire. Ma il dibattito sulla Fiera può rappresentare una nuova occasione per ragionare di Centro Storico e per individuare le strade da percorrere per il recupero e la valorizzazione di tutte le straordinarie potenzialità esistenti sapendo, però, che Cosenza Vecchia non ha bisogno di polemiche fondate su tesi peregrine, quasi che possano essere eventi occasionali o sagre paesane o, peggio ancora, interventi di facciata e qualche apertura di pub, a favorirne il recupero. In una realtà immobiliare perlopiù privata, fortemente frammentata nelle proprietà, c'è forse bisogno di interventi urbani strutturali e di una programmazione nella quale il pubblico si possa sostituire al privato. Una strada che, evidentemente, non può essere imboccata con le sole energie municipali; del resto anche la politica dell'incentivazione, promossa ormai da molti anni, non ha prodotto che esili risultati. C'è forse bisogno di un lavoro corale, di tutti, dell'istituzione municipale, di quella regionale e, soprattutto, della deputazione nel suo complesso, per immaginare e rivendicare uno strumento eccezionale, una sorta di legge speciale per il Centro Storico di Cosenza che possa consentire interventi di scala adeguata, così come si sono realizzati in molte altre realtà del Paese e dell'Europa. Altro che la Fiera di San Giuseppe".