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Asp Cosenza completa riorganizzazione rete ospedaliera

 

 

Asp Cosenza completa riorganizzazione rete ospedaliera

24 mag 12 L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha completato il programma di riorganizzazione e razionalizzazione della rete ospedaliera. Lo riferisce, in una nota, il direttore generale dell'Azienda, Gianfranco Scarpelli. "Certamente - aggiunge - con la nuova Rete ospedaliera si daranno risposte appropriate e di qualità ai bisogni dei cittadini in quanto si sono definiti in maniera chiara i Livelli assistenziali per acuti e quelli per postacuti evitando in tal modo di continuare ad effettuare ricoveri in posti letto inappropriati, con la conseguenza di non avere mai posti disponibili per acuti. Infatti, la nuova Rete ospedaliera prevede la definizione degli ospedali spoke di Cetraro/Paola, Castrovillari e Rossano/Corigliano che devono considerarsi a tutti gli effetti come un unico ospedale anche se con le Unità operative distribuite su due presidi come il caso di Cetraro/Paola e di Rossano/Corigliano. Finalmente si potrà riattivare la degenza di Neurologia di Corigliano anche grazie all'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali che hanno dimostrato grande lealtà e collaborazione con l'Asp di Cosenza, sulle modalità di trasferimento del personale in esubero dagli ospedali riconvertiti. La distribuzione delle Unità operative ha dovuto tener conto obbligatoriamente di quanto previsto dal Decreto 106 del 2011 in quanto il Tavolo Massicci ha imposto in questa fase il rispetto rigido del provvedimento al fine di evitare provvedimenti di grave inadempienza da parte della Regione e dell'ASP di Cosenza. La nuova organizzazione degli ospedali spoke si realizzerà senza notevoli spese di ristrutturazione, ma solo con piccoli interventi di manutenzione ordinaria. In questi giorni si stanno raccogliendo le adesioni dei medici di famiglia al Progetto dei nuclei delle cure primarie che favoriranno il rafforzamento della Medicina territoriale con il trattamento sul Territorio dei Codici Bianchi ed il controllo dei pazienti con patologie croniche. E' stata avviata, inoltre, la gara per il rinnovo delle autoambulanze ormai obsolete e che permetterà di avere una Rete di emergenza/urgenza efficiente ed efficace". "Tali provvedimenti, già presentati e condivisi con le organizzazioni sindacali - conclude Scarpelli - rappresentano un passaggio epocale per la sanità cosentina e calabrese dopo anni di indifferenza e di grave disorganizzazione che hanno determinato il dissesto economico-finanziario della sanità in Calabria".

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