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Paolini risponde alla Napoli "Nessun conflitto d'interesse in miei incarichi"
Paolini risponde alla Napoli "Nessun conflitto d'interesse in miei incarichi" 23 mag 12 "L'on. Angela Napoli interroga per avere chiarimenti in lodi arbitrali nei quali l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza è risultata soccombente e condannata a pagare importi in credito di alcune strutture private e spese di procedura arbitrale in favore degli arbitri". Lo afferma in una nota Enzo Paolini in una lettera inviata al Ministri della Salute e dell'Economia. "La curiosità dell'on. Napoli - aggiunge - si incentra sulla mia persona e si domanda come mai io, che di mestiere faccio l'avvocato, in virtù di tale qualità rappresenti le mie clienti nei collegi arbitrali (composti oltre che da un avvocato nominato delle strutture private, anche dall'avvocato nominato dall'ASP, ed il terzo dal Presidente del Tribunale). L'on. Napoli ritiene sussistente un conflitto - quantomeno sul piano etico - con la mia qualifica di presidente nazionale dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata. Sarà bene chiarire all'on. Napoli che il fatto di rivestire la carica di presidente nazionale della categoria di cui fanno parte i miei clienti non costituisce - evidentemente - alcun conflitto, men che meno sul piano etico ma, semmai, un rafforzativo della mia competenza, della mia rappresentatività e della fiducia che le imprese private ripongono in me". "Con lo stesso metro utilizzato dall'on. Napoli - prosegue Paolini - il Presidente dell'ordine dei medici non potrebbe curare un medico iscritto all'albo, un Rettore non potrebbe più fare lezione e la Presidente dell'associazione che tutela le donne vittime di violenza non potrebbe difendere in Tribunale chi subisce lo stalking. In ordine al merito dell'interrogazione all'on. Napoli sarà sufficiente rispondere che gli avvocati, quelli seri ed onesti, rappresentano i loro clienti nelle sedi e nelle forme previste dalle leggi dello Stato ricevono i loro compensi sulla base delle tariffe stabilite ed in seguito a regolare fatturazione. Sono trenta anni che lavoro in questo modo e spero di farlo a lungo, spero di avere ancora tanta fiducia e tanti incarichi dai miei clienti, di vincere le cause e di ricevere tanti pagamenti di parcelle". "C'è qualcosa di male - conclude - o di torbido in questo? All'on. Napoli danno fastidio i miei compensi? All'on. Napoli piacciono di più i professionisti mantenuti dalla politica? A me no. Credo che dovrà farsene una ragione almeno sino a quando la sua parte politica continuerà a comportarsi in modo tale da costringere creditori ed avvocati a chiedere agli organi giudiziari dello Stato di condannare le Pubbliche Amministrazioni inadempienti in supplenza dei parlamentari che invece di agire per assicurare legalità e correttezza interrogano i Ministri per sapere perché gli avvocati fanno il loro dovere e vengono pagati. Evidentemente la cifra della classe dirigente politica è un segno dei tempi ma, per fortuna, gli elettori stanno esprimendo il loro ponderato giudizio". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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