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Donna muore all'Annunziata, aperta inchiesta

 

 

Donna muore all'Annunziata, aperta inchiesta

23 mag 12 Un nuovo, presunto caso di malasanità all'ospedale di Cosenza: sul tavolo del procuratore capo Dario Granieri è arrivato stamani l'esposto presentato dai familiari di una quarantenne cosentina, M.C., deceduta nella notte nel reparto di psichiatria. Una morte sospetta - a parere dei congiunti - che hanno chiesto di fare luce sul decesso lamentando possibili negligenze. Immediatamente sono scattate le indagini, primo passaggio l'acquisizione della cartella clinica e la disposizione dell'autopsia che sarà effettuata quasi certamente già domani. La donna, secondo quanto si è appreso era giunta al presidio dell'annunziata alcuni giorni fa, trasferita dall'ospedale di Lamezia dove era stata ricoverata per circa 15 giorni prima in rianimazione, poi in medicina. Le sue condizioni erano gravi, ma non preoccupanti. La donna che soffriva di psicosi cronica, da qui probabilmente la decisione di inviarla nel reparto di psichiatria, era affetta da alcune patologie di tipo organico. Qui sarebbe stata sottoposta ad una serie di controlli e consulenze per i problemi specifici. Nulla lasciava presagire l'evento tragico. Invece, nella notte il suo cuore si é fermato. Ora sarà l'esame autoptico a stabilire le cause della morte e fugare ogni dubbio. I risultati, insieme all'esame della cartella clinica saranno quindi valutati dalla procura chiamata a stabilire se vi siano state delle carenze nell'assistenza e nelle cure sanitarie oppure si sia trattato di una morte naturale anche se difficile da accettare da parte dei familiari.

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