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Comitato Prc Cosenza “Le associazioni nell’area ex Fdc non sono abusivi”
Comitato Prc Cosenza “Le associazioni nell’area ex Fdc non sono abusivi” 17 giu 12 Nota del Comitato Politico Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista a firma diFrancesco Campolongo, Ciccio Gaudio, Francesco Saccomanno, Pino Scarpell . “Esprimiamo la totale solidarietà di Rifondazione Comunista alle compagne ed ai compagni del “Rialzo” e del “Prendocasa”, con i quali condividiamo la netta opposizione alle politiche liberiste, nemiche del mondo del lavoro e delle classi popolari del governo Monti, dei partiti che lo sostengono e dei poteri forti che rappresenta. Ed insieme a loro, a tutte le altre associazioni che svolgono attività solidali, sociali e culturali nell’area delle ex officine FdC su viale Manicini. E’ del tutto infelice il termine “abusivi” a loro riferito nell’ordinanza comunale, trattandosi di soggettività che effettuano un lavoro utilissimo, e spesso sostitutivo del necessario intervento pubblico, per settori deboli della società. Un lavoro che facilita anche l’assunzione di consapevolezza e la crescita di una coscienza collettiva in tanti giovani del territorio. Siamo stupiti dell’emanazione dell’ordinanza di sgombero, che sa di unilaterale e sicuramente non può appartenere alla espressa volontà di una progettazione partecipata e consapevole sull’area e di valorizzazione di quanto là si mette in pratica. Ci si sarebbe aspettata al contrario una comunicazione preventiva, l’elaborazione di percorsi e soluzioni condivise, la determinazione anche rigida dei tempi e delle modalità di messa in opera degli indispensabili lavori da compiere nell’area, per la sua bonifica e la salubrità dei luoghi, nella possibilità di percorsi transitori. Siamo comunque fiduciosi che si voglia, da parte dell’Amministrazione, ricondurre alla migliore e più produttiva delle forme la relazione con chi quei capannoni abbandonati e degradati li ha fatti rivivere e pulsare di attività insostituibili e non cancellabili, come dichiarato pubblicamente sin dall’insediamento, cassando inaccettabili proposte della passata Amministrazione (vedi auditorium e simili). Siamo consapevoli (e dunque preoccupati) di quanto quell’area possa essere oggetto delle mire speculative di chi ha provveduto in questi anni alla edificazione selvaggia nella nostra città, in percentuale tra quelle con la maggiore quantità di cemento e che vive paradossalmente un grande disagio abitativo. Vigileremo insieme a tutti coloro che ritengono i diritti non mercificabili ed il profitto privato non l’elemento centrale dell’esistenza umana, affinché eventuali disegni predatori rimangano sepolti nei cassetti degli avvoltoi di turno. Intanto, saremo presenti all’assemblea pubblica di giovedì prossimo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |