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Avvocati Cosenza scioperano il 23 e 24 febbraio

 

 

Avvocati Cosenza scioperano il 23 e 24 febbraio

21 feb 12 L'Assemblea nazionale dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura ha confermato all'unanimità lo sciopero già indetto per il 23 ed il 24 febbraio e ha proclamato l'astensione dalle udienze per altre quattro giornate, dal 21 al 24 marzo. Una decisione grave e sofferta, che paralizzerà la Giustizia in Italia, ma necessaria e condivisa da tutta l'Avvocatura italiana. Lo scrive in una nota il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cosenza. Le ragioni dello sciopero risiedono nella contrarietà netta e forie ai progetti del Governo e del Parlamento in materia di giustizia e liberalizzazioni. Le reiterate e confuse modifiche del processo civile; l'introduzione di istituti, quali la mediazione obbligatoria e la creazione del Tribunale delle imprese solo in alculi Uffici giudiziari, che aggravano il processo allungandone i tempi di definizione e discriminano i Tribunali ed i cittadini; l'eliminazione delle Tariffe professionali, che rappresentano, invece, l'unico parametro certo per avvocati e clienti e ritenuto, pure, conforme ai principi comunitari dalla C.G.E. in numerose pronunce; la previsione della società professionale con soci di capitale privato che potrebbe rendere l'avvocato un mero dipendente o un socio dipendente; V assoluta mancanza di concrete misure tese all'inserimento professionale dei Giovani Avvocati, che non possono Intravedersi nella risibile ed indefinita riduzione del praticantato: sono questi i progetti che l'Avvocatura nazionale contesta con convinzione e con forza. Certo, non abbiamo macchine da fermare, come i taxi, non abbiamo serrande da abbassare, come i farmacisti, non abbiamo potentati economici o lobbies che sostengono l'Avvocatura, ma abbiamo la nostra Dignità, la nostra Professionalità, la nostra Competenza che difenderemo sempre. La nostra attività defensionale non conosce limiti, di orario, di giorni, di ferie, di festività, conosce grandi sacrifici personali, familiari, grandissime difficoltà per ottenere il riconoscimento dell'opera professionale, siamo protagonisti essenziali del processo ed aneliamo a contribuire allo sviluppo della società italiana anche con riforme e progetti legislativi da sempre invocati dall'Avvocatura italiana, che vedano, però, l'imprescindibile concorso delle rappresentanze degli Avvocati, ma che soprattutto valorizzino e non sviliscano il ruolo, la dignità e la libertà dell'Avvocato e non offuschino ancor più il greve futuro dei Giovani Avvocati. Per questo scioperiamo il 23 e 24 febbraio.

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