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All'Annunziata nuovo percorso terapeutica contro tumori

 

 

All'Annunziata nuovo percorso terapeutica contro tumori

03 feb 12 Migliorare la qualità della vita delle donne affette da tumore è possibile? La risposta è si, attraverso un nuovo approccio multiprofessionale, ultraspecialistico che ruota attorno ad una missione condivisa: la presa in carico della donna con sospetta e o accertata patologia tumorale. Sono queste le caratteristiche del nuovo Percorso diagnostico terapeutico per donne affette da tumore (Pdta-Tf), attivo all'Azienda ospedaliera di Cosenza. "Gli obiettivi del Pdta - riporta una nota - sono: offrire alla donna colpita da tumore servizi specialistici multidisciplinari in un unico luogo (locali messi a disposizione dalla Uoc di Oncologia Medica al presidio Mariano Santo) in un unico tempo; consentire agli specialisti di confrontarsi da pari su ogni singolo caso, con scelta condivisa, senza contraddizioni destabilizzanti per i pazienti; ridurre le fughe e offrire alle donne la possibilità di ricevere le migliori cure, senza doversi allontanar dalla propria famiglia e dagli affetti". "Le novità sono costituite - prosegue la nota - dalla nuova figura professionale all'uopo istituita la 'case manager' professionista che rappresenta il trait d'union tra le figure coinvolte, che si occupa del collegamento tra le prenotazioni degli esami diagnostici e le prestazioni terapeutiche e che fornisce alla paziente e alla sua famiglia informazioni utili nei contatti con l'equipe curante e dall'unitarietà della location in cui operano i diversi professionisti. Sono,infatti questi ultimi e non più le pazienti a spostarsi nei locali appositamente messi a disposizione. Il nuovo percorso, a breve, verrà integrato con il coinvolgimento dei medici dell'Asp di Cosenza (Medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, ecc) realizzando un modello di Pdta Tf interaziendale, unico nel Meridione. Nel primo semestre di attività sono stati gestiti 142 casi di patologia senologica e 36 di patologia ginecologica, sottoposti ad un Sistema di Verifica e Controllo della qualità delle prestazioni". "L'obiettivo è dare ascolto alle esigenze delle donne - spiega il direttore generale dell'Azienda Gangemi - speriamo che possiamo ripetere, a breve termine, questa iniziativa per altre importanti patologie che impegnano i nostri professionisti su vari fronti".

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