Martedì 17 al Rendano “Colazione da Tiffany” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Martedì 17 al Rendano “Colazione da Tiffany”

14 mar 12 Per il cartellone di prosa curato da Isabel Russinova, sarà di scena martedì 17 aprile (ore 20,30) e mercoledì 18 aprile (ore 20,30) al Teatro “Rendano” di Cosenza, “Colazione da Tiffany”, spettacolo prodotto dalla Compagnia “Gli Ipocriti” e che vedrà protagonisti gli attori Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia, rispettivamente nei ruoli principali di Holly Golightly, la ragazza che, dopo essersi trasferita dal Sud degli Stati Uniti a New York, frequenta il bel mondo dell’East Side, e dell’aspirante scrittore William Parson. Questa versione di “Colazione da Tiffany”, firmata dal regista Piero Maccarinelli, è diretta filiazione della pièce di Samuel Adamson, tratta dal romanzo di Truman Capote (1958), piuttosto che del celebre film di Blake Edwards, del 1961, con Audrey Hepburn e George Peppard che diede grandissima popolarità alla protagonista femminile che, nell’attribuzione del ruolo, ebbe la meglio addirittura su Marylin Monroe, considerata la prima scelta di Truman Capote, autore del romanzo. Saranno ben tre gli appuntamenti collaterali che accompagneranno la permanenza al “Rendano” di Cosenza dello spettacolo “Colazione da Tiffany”. Martedì 17 aprile, alle ore 18,30, qualche ora prima di andare in scena , gli attori protagonisti della pièce, Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia, incontreranno, nella buvette del Teatro, per un brindisi di benvenuto, la stampa e il pubblico. Parteciperanno Isabel Russinova, gli altri componenti del cast artistico ed Eva Catizone, già Sindaco di Cosenza e Presidente dell’Associazione socio-culturale “Angelina”. La Catizone è stata invitata dalla responsabile artistica della prosa del “Rendano” Isabel Russinova, in ossequio al copione degli incontri che precedono la “prima” che vuole sia sempre presente, oltre agli attori, un personaggio femminile, in linea con la caratterizzazione della stagione, dedicata alla donna. Avranno, invece, carattere didattico gli altri due incontri in programma mercoledì 18 aprile. Il primo, alle ore 17,00, è programmato sempre nella buvette del “Rendano”, e si inquadra nell’ambito del progetto “Fuoriscena” con il quale viene avviato un rapporto di collaborazione tra il Teatro “Rendano” e il Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello spettacolo, del cinema e dei media dell’Università della Calabria. Questi “Incontri sull’attore tra cinema e teatro”, curati dal prof.Bruno Roberti, docente di Stili di regia cinematografica all’Università della Calabria, sono destinati agli studenti del Dams e si svolgeranno tra il “Rendano” e la Sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria. Il primo degli incontri ospiterà, al “Rendano”, proprio la protagonista di “Colazione da Tiffany” Francesca Inaudi. L’appuntamento, condotto da Bruno Roberti, sarà introdotto dal prof.Roberto De Gaetano, ordinario di Filmologia all’Università della Calabria e da Isabel Russinova, responsabile del cartellone di prosa del teatro “Rendano”. Il secondo incontro a carattere didattico, in programma sempre mercoledì 18 aprile, ma alle ore 18,00, riguarda, invece, l’iniziativa “Il teatro incontra i mestieri” e, sulle tavole del palcoscenico del “Rendano” farà interagire gli studenti di alcuni istituti superiori della città con Carmine Iula, amministratore della compagnia di “Colazione da Tiffany”. A spiegare il senso dell’iniziativa è la stessa Isabel Russinova. “Il progetto Il Teatro incontra i mestieri è stato messo a punto insieme all’Assessore alla scuola Marina Machì– dice la Russinova. Ora troverà la sua dimensione concreta negli incontri che, a partire dal prossimo 18 aprile, gli studenti delle scuole superiori avranno, direttamente sulle tavole del palcoscenico, con quelle figure professionali che gravitano dietro le quinte dello spettacolo, ma che concorrono, con pari dignità rispetto agli attori o al regista della pièce di turno, al successo di una messa in scena. Lo spirito del nostro progetto – prosegue la Russinova - è quello di avvicinare il mondo della scuola e quello del teatro in un reciproco travaso di esperienze, non solo al fine di guidare gli studenti verso una fruizione più consapevole degli spettacoli del cartellone, ma anche e soprattutto per influenzare positivamente la crescita formativa e cognitiva dei giovani, facendo sì che possano instaurare un diretto rapporto di conoscenza con tutti quei mestieri del teatro, sicuramente più in ombra rispetto a quello dell’attore o del regista, ma non per questo meno determinanti nella riuscita di uno spettacolo, auspicando che gli studenti provvisti di talento possano ricevere così qualche stimolo in più e – perché no – scegliere per la loro vita professionale proprio uno di quei mestieri, come ad esempio il macchinista, il light designer, l’attrezzista, il sarto o il truccatore.”