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La Destra "Per l'Imu applicare aliquote minime"

 

 

La Destra "Per l'Imu applicare aliquote minime"

12 apr 12 «Da sempre consideriamo la casa un diritto e come tale non deve essere vessato, l’IMU è un’imposta iniqua. Specie in considerazione del fatto che tale tassa non tiene conto della ridistribuzione della ricchezza, infatti, ha una aliquota fissa che non varia con il variare del reddito del titolare dell’ immobile. La nuova Imu quindi agevolerà coloro che hanno redditi più elevati e chi ha immobili di più cospicuo valore», così in una nota i giovani del movimento politico che fa capo a Francesco Storace. «Pertanto – prosegue la nota de “la Destra” - chiediamo a tutti i comuni della Calabria, che hanno un certo margine di discrezionalità per la sua applicazione, di rendere meno oppressiva l’imposizione fiscale dell’IMU. Il Sud, la Calabria, è già ampiamente vessato. A Cosenza, ad esempio, abbiamo rendite catastali tra le più alte d’Italia e paghiamo molto di più dei signori del Nord: una casa a Cosenza ha la stessa rendita catastale di una casa stessa metratura nel quartiere Parioli di Roma o in Via Montenapoleone a Milano! Ecco perché sarebbe più corretto, in particolare nel comune di Cosenza, applicare le aliquote minime dell’IMU non solo sulla prima casa, ma anche sulle seconde case e sulle attività commerciali. Sulla casa già paghiamo troppe le tasse: al momento dell’acquisto, perchè diventa valore aggiunto al reddito del cittadino e paghiamo esosi interessi bancari perchè quasi sempre accendiamo un mutuo! In vista delle elezioni amministrative, i nostri candidati inseriranno all’interno dei programmi elettorali questa nostra proposta e ci auguriamo che venga accolta». «Inoltre – concludono i giovani de “la Destra” - è inaccettabile anche la decisione del Governo di esentare dal pagamento dell’Imu le fondazioni bancarie e di confermare, invece, la nuova tassa a carico degli anziani che alloggiano nelle case di riposo. Sull’Imu il Governo continua a perdere credibilità, dimostrando il suo interesse per banche e finanza e totale indifferenza per i cittadini, messi in ginocchio dalle tasse. E non vengono risparmiate neanche le categorie sociali più bisognose. L’IMU è una tassa odiosa perché colpisce le persone che, anziché sperperare le proprie risorse, costruiscono un tetto alla propria famiglia. Costruirsi una casa è un sacrifico inutile se diventa una condizione di privilegio che lo Stato vuol punire. Quando la politica è incapace e non vuole sottoporre a sacrifici le lobby affaristiche si colpisce la casa e, in questo caso, addirittura si colpisce la prima casa, che un sistema fiscale equo dovrebbe, invece, premiare».

 

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