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Questione Rom, Sindaco Rende replica a Salatino

 

 

Questione Rom, Sindaco Rende replica a Salatino

13 ago 12 «All’architetto Salatino, esponente dell’API, che parla di “silenzio tombale” dell’amministrazione di Rende sul tema ( non problema) dei Rom consiglierei di essere più attento alle politiche di area urbana che si stanno realizzando sul territorio.» Cosi il Sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti risponde alle esternazioni dell'esponente dell'Api apparse sulla stampa. «La nota sull’ubicazione del villaggio dei Rom sembra ignorare che, nell’ambito dei PISU (Programma integrato di sviluppo urbano) vale a dire di un programma di area urbana finanziata dalla Comunità Europea, è stato condiviso dai Comuni di Cosenza e Rende la realizzazione del villaggio nel territorio di Cosenza sulla base di una progettazione proposta dai tecnici incaricati dall’amministrazione di Cosenza. Quindi, se la condivisione di un PISU non è “silenzio tombale”, ma programma di azioni amministrative, non si possono esprimere giudizi così severi, quasi semplicistici, sullo stile istituzionale del Comune di Rende, che crede e continua a credere, nonostante tutto, nella esigenza di lavorare in sinergia con i municipi dell’area urbana. Avremmo gradito, e gradiremmo ancora, che l’API esprimesse il suo pensiero su come governare il difficile e complesso sistema di politiche condivise e se, ad esempio, ritiene che l’ Unione dei Comuni possa servire allo scopo. Dispiace, invece, dovere verificare che “da Cosenza” ci si ricordi di Rende e dell’area urbana solo quando emergono “problemi” (secondo l’espressione usata nella nota) ».

 

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