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E' morto Gaetano Mancini

 

 

E' morto Gaetano Mancini, fu senatore PSI

09 gen 12 E' morto a Cosenza l'ex senatore socialista Gaetano Mancini, cugino dell'ex ministro e segretario del Psi, Giacomo. Aveva 88 anni. Gaetano Mancini, nato a Malito, comune della provincia cosentina, era stato eletto a Palazzo Madama nelle liste del Psi nel 1968. Successivamente è stato nominato presidente dell'Efim (Ente per il finanziamento delle industrie manifatturiere), holding tra i colossi delle partecipazioni statali. Mancini rimase a capo dell'ente, che controllava aziende per 30 mila dipendenti, fino alla sua liquidazione nel 1992. L'ex parlamentare, che viveva a Roma, era tornato a Cosenza per trascorrere le festività natalizie. I funerali si svolgeranno domani alle 11,30 nella chiesa di Santa Teresa a Cosenza. Per il segretario regionale del Psi calabrese Luigi Incarnato "si è spento un grande socialista che con prestigio ha ricoperto cariche importanti nel nostro Paese e che con capacità e tenacia ha rappresentato la nostra regione. La sua scomparsa è una perdita culturale e morale della nostra regione. Gaetano Mancini faceva parte di quella classe dirigente socialista di questa regione (Giacomo Mancini, Principe, Bloise e tanti altri), che hanno segnato la crescita sociale e culturale dei calabresi".

Il presidente del Senato Renato Schifani - informa una nota - appresa la notizia della morte di Gaetano Mancini, senatore nella V Legislatura, esprime il suo più profondo cordoglio ai familiari dell'ex parlamentare.

Il consigliere regionale Salvatore Magarò ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Gaetano Mancini "figura di spicco del socialismo calabrese che ha contribuito in maniera straordinaria alla crescita del socialismo riformista ed all'affermazione della democrazia nel nostro Paese". "Ebbi la fortuna di conoscerlo - ha aggiunto - e di condividere con lui l'avvio del mio percorso politico in seno al Partito Socialista. Con profonda commozione ne ricordo il pensiero lucido ed innovativo, la passione autentica per la politica e l'impegno profuso al servizio delle istituzioni, ma anche l'umiltà e l'umanità che gli consentiva di rapportarsi con ogni componente della società civile. La figura di Gaetano Mancini, insieme a quella di altri illustri rappresentanti del socialismo calabrese, rappresenterà nel tempo un punto di riferimento indelebile per tutti quei giovani che pensano all'impegno politico come ad una missione etica da adempiere per offrire maggiori opportunità e più diritti a tutti i cittadini. Ai familiari rivolgo le mie più sentite condoglianze"

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