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L'esperienza teatrale di Cauteruccio in due libri
L'esperienza teatrale di Cauteruccio in due libri 09 gen 12 (G.F.) Si è svolta nel foyer del Rendano di Cosenza una serata di presentazione per due libri che riguardano l'esperienza teatrale di Giancarlo Cauteruccio, regista originario di Cosenza, che opera da decenni in Toscana con un prestigioso consenso che lo fa annoverare a buon diritto fra le figure di spicco del panorama culturale nazionale. I volumi sono stati curati da studiosi noti e documentano anche le scelte scenografiche che la compagnia Kripton, di cui è direttore artistico Cauteruccio, ha operato. In qualità di presentatori delle pubblicazioni vi erano M.W. Bruno e C. Fanelli docenti dell'Unical e T. Sicoli critico d'arte e direttore del Museo del Presente di Rende. Cauteruccio ha introdotto la serata e ha chiarito alcuni concetti che hanno accompagnato la sua esperienza artistica, tentando di dipanare la matassa di un'esperienza che ha attraversato vari momenti creativi ed annunciando le novità che dovranno subentrarle. I relatori si sono soffermati su alcuni aspetti della tematica che ha accompagnato la storia artistica del Maestro, in paticolare M.W.Bruno ha evidenziato il passaggio da una fase in cui spazio e tempo venivano rappresentati in scena in una dimensione astratta e priva di agganci concreti con fenomeni e accadimenti affabulatori ed una fase successiva in cui protagonisti e processi hanno caratterizzato la formalizzazione del pensiero creativo del regista. C. Fanelli si è soffermato particolarmente sulla figura di Samuel Beckett, che continua ad essere il punto di riferimento intellettuale della produzione della Compagnia Kripton, evidenziandone l'emblematicità espositiva densa di silenzi e spazi informi che hanno caratterizzato la condizione storico umana del XX secolo. T.Sicoli ha sottolineato i legami dell'arte novecentesca con la produzione artistica di Beckett, individuandoli principalmente in Burri, Giacometti e Bacon. La serata ha riservato altri argomenti problematici, che potranno diventare occasione di ulteriori approfondimenti nelle serate che seguiranno, quando si confida che la visione dello spettacolo "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello, riletto in chiave teatrale ed in cartellone al Rendano nelle giornate del 10 e 11 gennaio potrà costituire occasione, o anche pretesto, per discussioni più vaste e approfondite, © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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