Intimidazioni a Cosenza: Mezzo di ecologia oggi bloccato e incendiato a Serra Spiga - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Intimidazione a Cosenza: Mezzo di ecologia oggi bloccato e incendiato a Serra Spiga

05 gen 12 Un mezzo autocompattatore dell'azienda Ecologia Oggi che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani è stato dato alle fiamme e distrutto a Cosenza. Tre persone, di cui due armate di pistola e la terza probabilmente di una mitraglietta, hanno fermato il camion nella zona di Serra Spiga, in una zona quasi periferica della città, e, dopo avere strattonato e fatto scendere l'autista, che ha riportato delle lievi ferite, hanno dato alle fiamme l'autocompattatore, acquistato da poco dalla società. Assieme all'autista del mezzo, nel turno di servizio, c'erano altri due dipendenti della società, i quali erano scesi dal mezzo decina di metri prima per posizionare i cassonetti in attesa che l'autocompattatore effettuasse un'inversione di marcia. Preoccupati dal ritardo del collega lo hanno raggiunto e sono stati a loro volta minacciati dagli sconosciuti armati. Sull'episodio indaga la Polizia di Stato di Cosenza che ha sentito i tre lavoratori vittime dell'aggressione. Al momento gli investigatori non escludono alcuna pista per risalire agli autori dell'atto. Nel 2009 l'azienda Ecologia Oggi con sede a Lamezia Terme (Catanzaro), di cui è presidente l'imprenditore Eugenio Guarascio, denunciò un tentativo di estorsione a Paola (Cosenza) permettendo l'arresto di alcune persone che l'estate scorsa sono state condannate.

Azienda "Siamo amareggiati". "Non è una bella vicenda quella accaduta a Cosenza anche perché nella città stiamo lavorando bene". Così l'imprenditore Eugenio Guarascio, presidente di Ecologia Oggi, ha commentato l'aggressione subita da tre dipendenti della società da parte di ignoti armati che hanno dato alle fiamme un mezzo autocompattatore appena entrato in servizio. "La cosa è accaduta da poche ore - ha aggiunto Guarascio - e ci siamo sentiti con gli inquirenti che stanno valutando un po' tutto quanto è avvenuto. Amareggia, oltre che chiaramente il gesto in sé, anche il fatto che si sia voluto danneggiare un mezzo di ultima generazione ad emissioni zero".

Migliore Cosenza: Siamo esterrefatti. "Quello che è accaduto la scorsa notte a Cosenza ci lascia esterrefatti. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle persone aggredite e a tutti i lavoratori di Ecologia Oggi". E' quanto affermano, in una nota, i consiglieri comunali de "La Migliore Cosenza di sempre". "Appena appresa la notizia, Enzo Paolini - prosegue la nota - a nome di tutto il gruppo consiliare è corso in ospedale per accertarsi del suo stato di salute dell'autista. 'Mi e' parso in buone condizioni - ha detto Paolini - anche se parecchio scosso dall'accaduto. Nel fargli gli auguri di pronta guarigione, mi è sembrato doveroso offrire a lui e agli altri lavoratori aggrediti il nostro sostegno per eventuali azioni legali. Non capiamo perché sia accaduta una cosa del genere o se in passato si siano manifestate avvisaglie. L'augurio è che questa persona possa rimettersi al più presto e che a questo punto si valutino eventuali misure per garantire la sicurezza di chi la notte lavora".

Vallecrati "Atto grave". "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla società Ecologia Oggi e ai suoi dipendenti per il vile atto intimidatorio subito". Lo afferma, in una nota, il vicepresidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata. "Ci auguriamo - ha aggiunto - che la Procura della Repubblica e le forze di polizia facciano luce in tempi rapidi su quanto accaduto. Il Consorzio Valle Crati, in sinergia con il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e in raccordo con la società aggiudicatrice dell'appalto, stanno intraprendendo un percorso di lavoro per rendere efficiente il servizio della raccolta dei rifiuti, controllando la regolarità del servizio effettuato. Si sta puntando sulla differenziata che sarà esteso a breve in tutta la città, onde poter diminuire i costi del servizio". "Questi atti vili - ha concluso Granata - saranno da stimolo per fare meglio, per questo condanniamo con fermezza chi agisce contro i lavoratori, padri di famiglia che esercitano il lavoro notturno con grandi sacrifici, garantendo un servizio pubblico essenziale e correndo seri rischi nell'esercizio della loro attività lavorativa"

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