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Iscritti CGIL Cosenza "Giù le mani da Delio Blasi"

 

 

Iscritti CGIL Cosenza "Giù le mani da Delio Blasi"

04 gen 12 "Può succedere, nella storia delle vertenze sindacali, che i lavoratori sentano piena rispondenza tra le loro aspettative e la linea tenuta da un sindacato. Può succedere che non ci si senta venduti nemmeno di un grammo nella propria dignità lavorativa. Può succedere di trovare, nelle persone che fanno il sindacato, uomini e donne capaci di sposare cause importanti, spendendosi con passione". Lo affermano i lavoratori iscritti alla CGIL della Città dei Ragazzi e delle Ludoteche. "Questa –spiegano- è la sintesi del nostro rapporto con Delio Di Blasi, sindacalista che da anni segue le vertenze delle cooperative di tipo A, uomo grazie al quale possiamo dire di aver vinto, assieme a tante altre, la battaglia del "Non uno di meno", riuscendo a conservare 33 posti di lavoro seriamente minacciati dalla politica della precedente amministrazione comunale nelle vicende relative alla gestione di Città e Biblioteca dei Ragazzi. Ritroviamo il senso del nostro stare all'interno di un sindacato solo ed esclusivamente in virtù del fatto di avere conosciuto al suo interno una persona capace di esporsi in prima persona, senza se e senza ma, restituendoci l'immagine di un'organizzazione fatta anche di persone capaci di grande lealtà e correttezza. Per questo noi non ci saremo, pronti come siamo a restituire le nostre tessere alla CGIL nel caso in cui si dovesse procedere alla revoca del distaccamento di Delio in sindacato. A Giovanni Donato, Segretario Generale CGIL Cosenza, e a tutti i vertici della CGIL diciamo che Di Blasi non si tocca e che, con la stessa determinazione con cui Delio ha saputo sposare le nostre ragioni, difenderemo il suo ruolo e la sua presenza all'interno del sindacato.

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