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Sel "A quando distribuzione buoni libro"
Sel "A quando distribuzione buoni libro" 30 set 11 "Nella concezione del centro - destra calabrese, che trova un'appendice significativa nell'attuale amministrazione comunale di Cosenza guidata da Occhiuto, la scuola dell'obbligo si ferma alla scuola primaria". E' quanto affermano, in una nota, il consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà Ferdinando Aiello e il capogruppo del partito al Comune di Cosenza Giovanni Cipparrone. "Capiamo che in epoca gelminiana - proseguono Aiello e Cipparrone - la confusione regna sovrana, ma non elargire i buoni libro agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado a quasi un mese dall'inizio delle attività didattiche è davvero paradossale. A pagarne le conseguenze sono i figli delle famiglie più disagiate che non hanno la possibilità di anticipare le somme necessarie all'acquisto dei testi scolastici e vedersi così garantito il sacrosanto diritto allo studio. In questi giorni, infatti, con amarezza indicibile ed un senso d'impotenza che non ci appartiene, avendo da sempre cercato di rimboccarci le maniche, impegnandoci nel sociale per tutti coloro che, senza colpe, vivono condizioni di disagio, assistiamo alla continua processione in Comune di madri e padri di famiglia che vengono non a chiedere favori, ma ad esercitare precipui diritti, per di più di tutela costituzionale". "Ci riferiamo al Diritto allo Studio - sostengono ancora Aiello e Cipparrone - ed alla richiesta dei buoni libro, in una regione, quella governata da Giuseppe Scopelliti, che anziché progredire nello sviluppo e nel sociale, ripiomba in un passato sempre più remoto, nel quale le certezze erano riservate solo a pochi privilegiati". "Alle mamme ed ai papà che al Comune sono venuti a chiedere 'buoni-libro' - sostengono ancora i due esponenti di Sel - e che sono stati respinti senza neanche troppe cerimonie, con la solita canzone del mancato trasferimento dei fondi da parte della Giunta regionale, perché l'Amministrazione comunale non utilizza i fondi di riserva approvati ieri sera per coprire i 472.000 euro necessari a garantire a centinaia di studenti il diritto allo studio? O forse le intenzioni sono quelle utilizzare questi fondi per organizzare feste e festicciole e sollazzare così il perbenismo cittadino? Aspettiamo risposte in merito". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |