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Mazzuca (Pd) "Da Atto Aziendale AO tagli a scapito dei malati"

 

 

Mazzuca (Pd) "Da Atto Aziendale AO tagli a scapito dei malati"

24 set 11 "La pubblicazione dell'atto aziendale dell'Azienda ospedaliera di Cosenza ha confermato purtroppo tutte le nostre denunce". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca. "Il numero dei posti letto assegnati - prosegue Mazzuca - conferma che, a differenza di quanto previsto dalle Linee guida regionali, per la provincia di Cosenza si è scesi sotto la soglia dei 2,5 posti per mille abitanti, mentre il taglio drastico dei reparti e la chiusura dei piccoli ospedali, senza che prima sia stata concretamente approntata la rete dell'emergenza, compromette il diritto all'assistenza dei cosentini. Altrettanta preoccupazione desta in noi l'atto aziendale dell'azienda ospedaliera di Cosenza, in fase di definizione". "Dalle notizie che ci arrivano - sostiene ancora Mazzuca - pare che la direzione generale dell'Ao nel nuovo atto, ancora non adottato, abbia previsto due strutture complesse amministrative in più rispetto alle linee guida regionali. Una possibilità che consentirà di nominare altri direttori equivalenti ai primari: alla faccia del risparmio. Con questa decisione le strutture complesse, tra quelle di staff e quelle amministrative, arriverebbero a 10 in modo tale da poter nominare 2 coordinatori (cioé 2 capi dipartimento), dal momento che per istituire un dipartimento ci vogliono almeno 5 strutture complesse. Per quanto riguarda invece le strutture sanitarie, nella modifica del vecchio atto aziendale, erano stati declassati già alcuni reparti da struttura complessa a struttura semplice (é il caso di Malattie Infettive). Dinanzi alla decisione di istituire strutture complesse nel settore amministrativo, francamente ci sorge il sospetto che in ospedale si declassi non per risparmiare, ma per nominare responsabili (quasi primari) chi non ha i requisiti per la nomina a primario". "Vorrei capire allora - conclude Mazzuca - come la direzione generale intenda applicare i tagli e la necessità di risparmiare: evidentemente solo a scapito dei malati e delle strutture sanitarie, mentre nel settore amministrativo proliferano incarichi e stipendi sostanziosi. E' davvero questa la strada da perseguire per chiudere con gli sprechi e garantire una sanità efficiente, come propagandato dal centrodestra?".

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