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Mazzuca "Perchè da AO marcia indietro su Perfetti?"

 

 

Mazzuca "Perchè da AO marcia indietro su Perfetti?"

20 set 11 "L'azienda ospedaliera di Cosenza trasformata in un set televisivo, e cioé nella famosa trasmissione 'Scherzi a parte'. Con il direttore generale, l'avvocato Gangemi, nei panni del conduttore di turno, che prima nomina il dott. Osvaldo Perfetti direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera per poi dopo 24 ore comunicargli che era uno scherzo e di conseguenza sostituirlo con il dott. Franco De Rosa". Lo sostiene, in una nota, il consigliere comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca. "Nulla da eccepire - aggiunge - sulle doti professionali di entrambi, ma ci preoccupiamo e non poco per come è stata gestita la vicenda. Addirittura il sindacato dei medici aveva espresso grande soddisfazione per la nomina dei due direttori (sanitario ed amministrativo) per poi trovarsi oggi a dover prendere atto che il direttore sanitario non era più quello scelto in un primo momento. Sorvoliamo sui retroscena che hanno portato l'avvocato Gangemi a fare marcia indietro rispetto alla prima scelta. Non possiamo, però, non allarmarci su come continua ad essere gestita la sanità nella città di Cosenza nel silenzio più assordante". "Scopelliti e Gangemi - dice ancora Mazzuca - stanno mostrando poca professionalità e soprattutto poco rispetto per i cittadini bruzi. Io da amministratore, e di conseguenza rappresentante dei cittadini, chiedo che termini una volta per tutte questa corrida e cioé che la sanità cosentina sia affidata a professionisti capaci e non a dilettanti allo sbaraglio. Il direttore generale, commentando le nomine, si è detto convinto che si trattava di due personalità competenti e capaci. E' necessario allora che Gangemi spieghi quali siano state le motivazioni che lo hanno indotto, nel giro di 24 ore, a cambiare idea sulla nomina del dott. Osvaldo Perfetti". "Al commissario governatore Scopelliti - conclude Mazzuca - chiedo se in un momento delicato quale quello in cui versa la sanità in Calabria, ed in particolare nella provincia e nella città di Cosenza, fosse proprio necessario firmare un ennesimo autogol, mentre al sindaco Occhiuto chiedo: dopo tutto ciò non é necessario sfiduciare il direttore Gangemi per far sì che all'Azienda ospedaliera o di Cosenza arrivi un direttore cosentino che abbia a cuore la città ed i cittadini?".

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