Boom di presenze al Lungo Fiume in festival, ripristinato il parco fluviale

08 ago 11 Cosenza torna protagonista nell'intrattenimento e incanta oltre 12.000 persone. Ammaliati dalle battute di Jerry Calà e dalla presentazione del Cosenza Calcio, la nuova iniziativa voluta dal sindaco Occhiuto per rilanciare la zona del Parco Fluviale, "Lungo Fiume in festival" è un successo senza precedenti. Via Bendicenti invasa dalle auto parcheggiate su tutti e due i lati, gazebo e stands allestiti lungo il parco fluviale con il cartello del "Tutto esaurito", chi è passato da queste parti, anche per caso , ne è rimasto piacevolmente coinvolto, sono i segnali che il primo cittadino ha fatto di nuovo centro puntando nella rivalutazione di una zona di Cosenza abbandonata da 10 anni. Da quando venne inaugurata nel lontano 2001 dal vecchio sindaco Mancini. Dai paesi si scende in città anche per divertirsi. Un progetto messo a punto con gli imprenditori della città che questa sera ha evidenziato come le sinergie sposate alle idee innovative raggiungono il target del successo. Ed in tempo di crisi non è poco. Il settembre cosentino focalizza l'attenzione sulla città e sulle sue energie e scenari nascosti e, fino ad oggi, inutilizzati. La kermesse settembrina, tra l'alto, ha avuto l'imprimatur delle massime cariche civili e militari cittadine. Accompagnato dal Prefetto Cannizzaro e dal Questore Anzalone, dai massimi esponenti provinciali di Finanza (t.col Colella), Carabinieri (per il col Ferace il t.col. Franzese) e Corpo Forestale (col. Curcio), con il fido CapoGabinetto Potestio al fianco, il sindaco Occhiuto ha dato il là alla festa con un brindisi augurale stappato sotto uno dei gazebo degli organizzatori. Festa nella festa il Nuovo Cosenza calcio, presenti il Presidente Guarascio e il suo socio avv. Quaglio, che hanno messo la ciliegina sulla torta all'evento. Qualcuno si è spinto oltre descrivendo la "rive gauche" cosentina come un atro pezzo di cultura dello stare assieme in un posto in cui, tra non molto, avranno sede artigiani dell'arte per una mostra perenne che ricorda quel lungo Senna parigino nel quartiere latino. Cosenza e l'arte, Cosenza e il gusto, Cosenza e l'agorà. Dal Mab alla ramblas del viale Parco arrivando fino al parco fluviale rivitalizzato è un excursus univo verso il futuro. Verso il vivere una città che stava letteralmente "spegnendosi". Altro che parole o progetti. E i cosentini, accorsi in migliaia, hanno apprezzato alla grande.