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Cosenza cerniera del Mediterraneo
Cosenza cerniera del Mediterraneo: 200 giovani per il Meeting delle associazioni 27 nov 11 Oltre 200 giovani di 22 paesi del Mediterraneo ognuno con le sue tradizioni la sua lingua e la sua voglia di cambiare il mondo con la pace ed il volontariato hanno affollato il salone dell'Auditorium "A.Guarasci" in Piazza XV Marzo per aprire il terzo meeting internazionale dei giovani del Mediterraneo organizzato dal Movimento di Volontariato Italiano e dalla Cooperativa Delfino Lavoro. Cinquantacinque le associazioni italiane che al motto di "Drawing our future" partecipano al progetto comune di disegnare il futuro attraverso degli spazi di partecipazione nei cambiamenti sociali dell'area euro-mediterranea. A dare in benvenuto e ad aprire i lavori Franco Bagnarol, Presidente nazionale del MoVI; Annamaria Odoardi, Presidente di Delfino Lavoro; Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza; Davide Bruno, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Cosenza, Federico Bria di Federcasse; Fausto Casini, del Coordinamento Forum Nazionale del Terzo Settore. Ha moderato l'incontro Giovanni Serra, della Cooperativa Delfino Lavoro. I veri protagonisti dell'evento, i giovani dai tratti e dalle culture diverse, che con molto entusiasmo hanno partecipato alla prima sessione del Meeting, ciascuno con la propria storia ma tutti concordi nel condividere i progetti, le esperienze, le idee, tanta la voglia di fare, per far sì che qualcosa nel loro Paese d'origine cambi, in particolare, dal punto di vista socio-culturale. Arrivano dai Paesi del Nord Africa, del Medio Oriente, dei Balcani e dall'Italia per partecipare a Cosenza alla terza edizione del MeYouMe. Hanno tra i 18 e i 35 anni e nei loro Paesi sono impegnati attivamente nel sociale, protagonisti di quella spinta alla democrazia che li vede combattere quotidianamente in prima linea. "Un processo iniziato nel 2009 - ha detto Giovanni Serra - per costruire delle relazioni stabili, degli scambi culturali e di comunicazione, ma oggi si è qui, a Cosenza, per costruire uno spazio per tutti i giovani del Mediterraneo". "Questo Meeting ha delle grandi attese – ha sostenuto il presidente del MoVi Franco Bagnarol - proprio perché è la terza edizione, una edizione che suscita e promuove un incontro tra giovani di realtà e culture diverse. Il forte valore simbolico di essere convenuti nella città dei Bruzi da tutto il Bacino del Mediterraneo – continua - evoca atteggiamenti tra di noi di accoglienza, di dialogo e di speranza per il futuro. Piccoli sassolini per la costruzione della pace in questo luogo cerniera di storia e di popoli. Il MeYouMe è un processo alla pace, al futuro. Questo più che essere un meeting - conclude Bagnarol del MoVi - è una scuola di politica dove la gente si incontra, si da' coraggio, crede che il futuro possa essere veramente nelle nostre mani e possa creare situazioni nuove sulla nostra dimensione". Anche la Presidente del Delfino Lavoro, Annamaria Odoardi ha accolto con grande entusiasmo i tanti giovani convenuti a Cosenza da ogni parte d'Italia e del Mediterraneo. "Questi giovani coltivano un sogno, - ha detto la Presidente di Delfino lavoro - favorire il dialogo e la collaborazione tra popoli e nazioni diverse con lo scopo di far crescere nel Mediterraneo uno stato di pace, giustizia e prosperità secondo le prospettive del processo di Barcellona. La primavera della vita – sostiene la Odoardi - ha portato questi giovani fino a Cosenza vedendo oltre al desiderio di cambiamento uno sforzo che sta diventando realtà attraverso il coraggio di cooperare superando le problematiche di ogni Paese". Da oggi e fino al 31 ottobre i giovani parteciperanno al Meeting e lavoreranno per costruire la prima rete di associazioni e di organizzazioni giovanili di tutto il Mediterraneo: la Rete Many. Una piattaforma per lo scambio e la conoscenza fondata sui valori della pace, del dialogo e dei diritti civili. Le narrazioni di alcuni giovani partecipanti sono consultabili sul canale youtube: http://www.youtube.com/watch?v=iHUuLQom-FA Come da calendario, domani 28 ottobre, gli oltre 200 giovani del MeYouMe, dalle ore 10 alle ore 18.30, visiteranno e porteranno la loro testimonianza presso le scuole, le associazioni, le parrocchie, gli Enti, del territorio cosentino. La giornata si concluderà presso l’Officina Babilonia con una cena etnica insieme alle comunità migranti della città.
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |