Arnoni (La Destra) "Sindaci area urbana attuino politiche per i giovani e la sicurezza" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Arnoni (La Destra) "Sindaci area urbana attuino politiche per i giovani e la sicurezza"

21 ott 11 «Cosenza ritorni ad occupare il ruolo che le spetta di diritto: quello di capoluogo! E lo faccia anche con iniziative intelligenti di libertà e di sicurezza facendosi promotore di idee che vengano condivise anche dai Sindaci dell'area urbana.» è quanto dichiara in una nota Michele Arnoni, vice segretario provinciale de "la Destra" Cosenza. «Proponiamo al Sindaco di Cosenza, architetto Mario Occhiuto - prosegue Arnoni - l'istituzione di bus navetta notturni che, nel weekend, colleghino l'Unical e Rende al Centro storico di Cosenza e, più in generale, al centro cittadino. Serve ciò per invogliare i tanti giovani che frequentano la Nostra Università, simbolo della gioventu' calabrese, a venire a Cosenza. In tanti verrebbero a trascorrere le serate del fine settimana nei locali del nostro Centro storico o del nostro centro cittadino se solo si offrisse loro la possibilità di farlo senza eccessivi impedimenti. Molti non hanno un'autovettura disponibile per farlo e tanti altri non si allontanano dai luoghi in cui abitano, perché andare a cena fuori diventa un rischio in quanto bere qualche bicchiere di vino potrebbe rappresentare un grave problema in caso di controlli da parte delle Forze dell'ordine e principalmente di sicurezza personale ». «Pensiamo che questa nostra proposta – continua il dirigente de "la Destra" – in epoca in cui tanto si parla di area urbana, possa e debba essere estesa anche ai Sindaci di Rende e di Castrolibero. Dei bus navetta notturni, attivi solo nel weekend, con un costo minimo del biglietto, che portino i giovani di Rende a Cosenza e quelli di Cosenza a Rende o a Castrolibero e viceversa. I sindaci Cavalcanti, Greco ed Occhiuto diano un segnale concreto all'area urbana, iniziando da un piccolo servizio gestito in forma associata, in ossequio anche ai recenti dettami legislativi nazionali (L. 267/2000, 78/2010, 148/2011) e regionale (L. 15/2006 reg. cal.), che privilegiano ed incentivano le forme associative di Comuni, in materia di riduzione dei costi e miglioramento dei servizi resi ai cittadini». «Tale proposta, se attuata – conclude Arnoni - avrebbe un grande ritorno economico e di immagine a costi minimi se partecipassero i centri di paesi limitrofi e vedrebbe anche la partecipazione attiva di tutti i locali notturni dell'area urbana, che potrebbero essere ben disposti a sponsorizzare l' iniziativa in cambio di pubblicità, magari sui bus stessi. Inoltre sarebbe un segnale importante di senso civico anche in termini di sicurezza stradale evitando le c.d. "stragi del sabato sera". Con un poco di buona volontà e di buonsenso si potrebbe dare più sicurezza ai nostri giovani, più tranquillità ai loro genitori, senza limitarli nella loro voglia di vivere e divertirsi e, cosa di non poco conto, procurare più introiti per i locali della movida notturna».