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Arnoni (la Destra) "Sindaco riveda incremento strisce blu in città"

 

 

Arnoni (la Destra) "Sindaco riveda incremento strisce blu in città"

17 ott 11 «In questi giorni stanno arrivando alla nostra sezione numerose segnalazioni da parte di tanti nostri concittadini preoccupati per l'ulteriore ed ingiustificato incremento di strisce blu in città; in particolare fermento i residenti delle zone di V. Monte San Michele e V. Isonzo, in cui è stata inscenata anche una protesta contro vigili ed operai della ditta incaricata alla realizzazione della segnaletica», è quanto dichiarano in una nota congiunta il dirigente provinciale, Francesco Cristiani ed il Segretario cittadino, Michele Arnoni, de "la Destra" Cosenza. «Su tale argomento sembra proprio esservi una triste continuità con la vecchia amministrazione – proseguono Arnoni e Cristiani - che ha ampliato in modo indiscriminato, con la delibera 365/07 dichiarata illegittima dal Giudice di Pace di Cosenza, le aree parcheggio sottoposte "a pagamento", senza osservare l' obbligo di legge che prevede, nella stessa zona, un'adeguata area di parcheggi "liberi". Le Strisce blu sono da considerare, inoltre, illegittime in quanto non ubicate "fuori dalla carreggiata", pertanto non a norma di legge ». «Per tutta risposta – continuano i dirigenti de "la Destra" - l'attuale amministrazione si concede il lusso, dopo il regalo della parking card ai notabili di Palazzo, di aumentare ulteriormente le strisce blu, a danno degli altri cittadini, nonostante, nel corso della recente campagna elettorale, molti candidati e partiti della coalizione di centro destra ne hanno chiesto la riduzione e/o addirittura l'abolizione in determinate zone». «Il nostro suggerimento al Sindaco – concludono Arnoni e Cristiani – nella qualità di difensori della Città ( poiché ci sentiamo i portavoce delle istanze dei cittadini) è di rivedere l'ultimo incremento, ma più in generale l'intera pianta delle aree parcheggio sottoposte a pagamento. Ciò al fine di evitare ulteriori spese ai cittadini ed anche per evitare possibili ricorsi contro il Comune di Cosenza che lo vedrebbero quasi sicuramente soccombente, viste le recenti dichiarazioni giurisprudenziali, con enormi conseguenze in termini di costi e spesa pubblica, che graverebbero inevitabilmente ancora una volta sui cittadini», che sarebbero ancora una volta per come si suole dire, "curnuti e mazziati "!!!!!!!

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