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Sindaco Occhiuto apre Mostra Cosenza Postunitaria
Il Sindaco Occhiuto al centro con Enzo e Roberto Bilotti
Sindaco Occhiuto apre Mostra Cosenza Postunitaria e annuncia "Capodanno cosentino su RaiUno" 10 ott 11 "Questa mostra è la dimostrazione di quanto la mia amministrazione tenga alla cultura. E dimostra quanto teniamo al nostro passato, alla nostra memoria ed alle testimonianze che ci riportano in una Cosenza che non conoscevamo". Lo ha detto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, nel suo intervento nel corso della cerimonia d'inaugurazione della mostra su Cosenza postunitaria. "Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è quello di arricchire il centro storico con eventi e opere strutturali. Stiamo pensando, infatti, ad un museo d'arte contemporanea nell'area denominata ex Mancuso&Ferro, un museo affiancato ad un luogo di produzione artistica che possa essere un polo attrattore con sezioni permanenti e sale video-art, installazioni e performance quale è ad esempio il museo Guggenheim di Bilbao". "Il curatore della mostra, Roberto Bilotti - è detto in un comunicato - attraverso una raccolta certosina di scatti originali in bianco e nero e riproduzioni ingrandite, abiti d'epoca conservati con sorprendente cura, giocattoli, suppellettili e persino il pianoforte Bosendorfer di Alfonso Rendano, restituisce l'immagine di una città ancora riconoscibile nei suoi angoli di vita antica, nei palazzi monumentali di corso Telesio, nell'Hotel Vetere che non esiste più, nel teatro transennato perché bombardato, nei cognomi nobiliari di personaggi noti e meno noti che, non tutti i cosentini lo sanno, hanno lasciato traccia sia nella storia risorgimentale che nella società e nella moda di allora. La mostra si compone di 600 foto divise in dodici sezioni (la Casa delle Culture ne è quasi interamente occupata), nelle quali - dal 1861 e fino alla conclusione della prima guerra mondiale - vengono a coincidere la nascita della fotografia e l'Unità d'Italia. "Il sindaco Occhiuto - si afferma ancora nella nota - ha passato in rassegna gli ambiziosi progetti che, ormai in procinto di essere realizzati, cambieranno il volto di Cosenza: l'illuminazione artistica nel centro storico, le botteghe degli artigiani e degli artisti (da gennaio, per tre anni, chi vorrà aprire un'attività nel centro storico sarà sgravato dalle tasse comunali) e il museo multimediale che inizierà dalla 'nuova' piazza Bilotti per attraversare corso Mazzini e culminare sul lungo fiume". A margine del suo intervento, Occhiuto, sottolineando "la volontà di riportare le varie e diverse iniziative della città sotto i riflettori nazionali", ha annunciato che "quasi certamente il Capodanno bruzio sarà quest'anno ripreso in diretta dalle telecamere di Raiuno".
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
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