Il Sindaco di Rende replica al consigliere Pupo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il Sindaco di Rende replica al consigliere Pupo

04 nov 11 «Ricordo che, da studente universitario, assistetti ad un dibattito cui partecipava il mio professore di diritto costituzionale e questi, replicando ad un suo collega, disse che la differenza tra loro stava nel fatto che egli amava leggere il testo della costituzione per intero, anziché a metà. Questo ricordo è riaffiorato nella mia memoria leggendo l'intervento di un consigliere comunale di Rende, che ha evidentemente il vezzo di leggere le delibere a metà, non è chiaro se per mancanza di tempo a disposizione, stante i suoi – presumibili – numerosi impegni, ovvero se per illustrare verità di comodo, finalizzate ad una visibilità effimera e con elementi – mi auguro inconsapevoli – dal chiaro sapore mistificatorio». Con queste parole il Sindaco, Vittorio Cavalcanti commenta le dichiarazioni apparse sui giornali riguardo una delibera di Giunta sull'Associazione Capizzano. «Se, infatti, avesse letto per intero le delibere, avrebbe potuto intendere: che il rapporto di collaborazione tra l'Associazione Capizzano ed il Comune di Rende data dal 1997 ed era regolato da una convenzione con scadenza 2017; che l'Associazione Capizzano, tra i tanti meriti acquisiti nel settore della cultura, evidentemente sconosciuti al consigliere comunale, ha avuto la capacità di proporre un progetto di miglioramento della gestione e valorizzazione del MAON, idoneo ad intercettare fondi del P.O.R. Calabria FERS 2007/2013; che, per rendere possibile l'acquisizione di tali fondi, del presumibile importo di €.277.000,00 (si ripete: destinati a valorizzare un bene comunale, vale a dire il MAON) è necessario ipotizzare un cofinanziamento comunale e non dell'Associazione Capizzano, soggetto tramite e non destinatario; che, per tale obiettivo, il bando prescrive che il presentatore del progetto debba avere in uso la struttura su cui riversare i fondi per almeno 20 anni; che, a tal fine, sono state predisposte le delibere, con le quali, per un verso, si dispone la proroga della convenzione e, per altro verso, si dichiara la disponibilità all'assunzione della parte di cofinanziamento non coperta da quello regionale, con l'espressa previsione – peraltro possibile secondo il bando – di contribuire in natura, vale a dire con elementi economici diversi dal danaro (evidentemente proprio a causa delle ristrettezze in cui versano gli enti locali a cause delle politiche del precedente faro del consigliere comunale, vale a dire il Presidente Berlusconi)». «Questo sul piano strettamente degli atti amministrativi e dei contenuti, taciuti colpevolmente dal consigliere comunale per alzare un polverone dal sapore mistificatorio, con una concezione del ruolo dell'opposizione del tutto svincolata da quella capacità di governo e di proposizione, tante volte declamata, ma oramai relegata al ruolo di passaggio retorico. Sotto altro profilo – prosegue il sindaco - occorre dire che il consigliere comunale ha anche cattiva memoria, non volendo pensare ad una scarsa pratica dei percorsi culturali, del ruolo che ha avuto l'Associazione Capizzano nel corso degli ultimi quindici anni». Il Sindaco continua spiegando che «l'Associazione Capizzano ha svolto attività nel campo della cultura, che sono rimaste impresse nella storia della Città di Rende: basterà ricordare le mostre di Boccioni, Around Rotella, sul Futurismo ed altre, che hanno avuto risonanza nazionale. E' opportuno, inoltre, ricordare che – prosegue il primo cittadino - l'Associazione Capizzano, oltre ad essere associazione senza scopi di lucro, costituisce ormai da tempo un organismo che svolge una funzione di grande rilievo nel campo della cultura, dei musei e delle mostre di altissimo livello, tanto da essere risultata vincitrice del bando per il Finanziamento di Eventi Culturali a Sostegno della Qualificazione e del Rafforzamento dell'Offerta Culturale presente in Calabria ed avere sottoscritto con la Regione Calabria in data 29.10.2010 la convenzione per la realizzazione dell'evento culturale "Le Mostre annuali del Centro Capizzano", con quota di finanziamento a carico del POR Calabria». «Tanto basta per "tappare la bocca" ad un consigliere comunale, dal quale ci si aspetta ben altro apporto al bene comune che la pratica mistificante e scandalistica di cui è esempio l'ultimo intervento. Voglio, da ultimo, rilevare che ha fatto bene l'Assessore Amendola – e ne apprezzo il senso profondo – a partecipare alla delibera in questione, in quanto è oltremodo evidente che non possono esservi conflitti d'interesse tra la stessa e l'Associazione Capizzano, alla quale va dato atto di avere scongiurato il rischio di perdere un finanziamento di €.277.000,00, contribuendo ad una iniziativa meritoria Mettere in discussione comportamenti siffatti, significa accreditare l'idea che la macchina del fango continua quotidianamente a fare proseliti».