Gallo "Bene bus turistico ma garantire la mobilità ai diversamente abili" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Gallo "Bene bus turistico ma garantire la mobilità ai diversamente abili"

20 lug 11 "La Regione ha emanato di recente un bando per la selezione di esperti per la realizzazione del "Progetto Tematico Settoriale per la Mobilità Regionale". Inoltre è prevista la realizzazione della metropolitana Cosenza Rende e il comune di Cosenza ha presentato alla stampa un apprezzabile servizio di trasporto sperimentale per turisti con il noleggio di bus scoperti". Ad affermarlo in una nota è Vincenzo Gallo, ex assessore al welfare del Comune di Cosenza dal 2002 al 2005 e padre di un ragazzo con disabilità. "Colgo l'occasione, scrive Gallo, per richiamare l'attenzione sulla necessità di garantire il diritto alla mobilità anche alle persone con varie disabilità, siano essi residenti o turisti, che è giusto che abbiano la possibilità come tutti gli altri cittadini di spostarsi sull'intero territorio e di non essere discriminati, in base a quanto prevede anche la Costituzione. Inoltre il decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del 1996 prevede norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche non solo negli edifici e negli spazi ma anche nei servizi pubblici. In particolare l'art.24 fissa norme per garantire l'accessibilità delle tranvie, filovie, linee automobilistiche e metropolitane. Nonostante l'esistenza di una delle legislazioni più avanzate del mondo in Italia è difficile spostarsi per la presenza diffusa di barriere architettoniche e culturali in edifici, percorsi e mezzi pubblici Ciò persino nella città di Roma meta di milioni di turisti e di visitatori. Ci sono però alcune esperienze interessanti da valorizzare e sviluppare. La Provincia di Trento, ad esempio, ha attivato un servizio taxi provinciale, con mezzi accessibili per permettere a tutti di poter lavorare, studiare e divertirsi, presentato in una recente fiera dell'innovazione nella pubblica amministrazione. In città come Bologna e Verona già da anni le cooperative di taxi hanno acquistato dei mezzi accessibili a tutti e sono garantiti dei servizi di trasporto per i residenti. Per quanto riguarda l'area urbana di Cosenza è stato attivato un utilissimo ed efficiente servizio taxi da parte dell'Università, di cui possono godere però solo pochi utenti per la scarsità dei mezzi disponibili. Sarebbe auspicabile pertanto un accordo almeno tra i comuni, la Provincia, gli operatori pubblici e privati e del volontariato, oltre che della stessa Università, per attivare un servizio di trasporto almeno sovracomunale. Il Comune di Cosenza nel 2002 ha attivato il progetto "In giro per la città", prevedendo un servizio taxi a chiamata o a prenotazione per persone con varie difficoltà di movimento, acquistando due nuovi mezzi dotati anche di sollevatore per persone costrette a spostarsi su sedie a rotelle. E' stato anche richiesto e ottenuto dalla Regione il finanziamento di 150.000 euro per altri mezzi e mi risulta che ne sia stato acquistato almeno uno dalla successiva amministrazione. Il servizio, che è ancora attivo, era utilizzabile tutto l'anno anche nei giorni festivi e in agosto. Inoltre sono stati acquistati 44 autobus accessibili, anche se l'affidabilità del servizio mi risulta possa essere migliorata, garantendo una maggiore manutenzione delle pedane e un'adeguata formazione degli autisti per il loro funzionamento. Mi auguro pertanto che nell'elaborazione di piani e progetti e nell'attivazione di nuovi servizi pubblici a livello locale e regionale, si tenga conto con approccio integrato anche delle esigenze delle persone con varie disabilità, per favorire la loro inclusione e la loro partecipazione.