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"Invasioni a Cosenza" per generare cultura e crescita produttiva

13 lug 11 "Investire in cultura significa gettare le basi per lasciare un futuro migliore alle prossime generazioni". Ha esordito così il sindaco Mario Occhiuto (appartiene a lui, fra l'altro, la delega alla Cultura), presentando oggi pomeriggio nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi il cartellone degli eventi estivi che di fatto inaugura il nuovo corso delle attività e delle politiche culturali in città. La stagione delle manifestazioni che quest'estate 2011 saranno all'insegna dell'arte a 360 gradi (si comincia stasera con "Notti al Mab" e si finisce il 3 settembre), che include esibizioni teatrali, musicali, di poesia, rassegne cinematografiche e sezioni per bambini, prende il nome di "Invasioni a Cosenza". L'intero cartellone (ben 39 serate), chiuso nei tempi record di due settimane, ma con una grande attenzione alla qualità delle scelte, si apre con "Notti al Mab", ovvero cinque appuntamenti "leggeri", come li ha definiti il direttore artistico Angelo Bucarelli, curati da Dora Marano ed Elisa Vommaro, e che, attraverso i monologhi scritti attorno ad ogni singola statua, e le note musicali dei musicisti in calendario, sveleranno in maniera suggestiva ed inconsueta le sculture del Museo all'aperto che accompagna le classiche passeggiate dei cosentini. Dal 18 luglio si entrerà nel clou degli appuntamenti di "Invasioni a Cosenza" nel quale è stato inserito il già previsto concerto di Zucchero al San Vito (che resta a pagamento, mentre l'ingresso per quello di Alex Britti sarà gratuito perché offerto dalla Regione Calabria). "Molti mi chiedevano di cancellare il nome Invasioni – ha detto il sindaco Occhiuto – Io invece ritengo che occorra ripartire da quanto di buono è stato fatto negli anni a Cosenza. Invasioni, in particolare, ha una sua storia d'identità riconosciuta dai cittadini. Io ho solo voluto allargarne il progetto, anche in termini di preciso ritorno per le attività commerciali e produttive. E' bene che pure i cittadini che restano qui, abbiano un'offerta adeguata al periodo che di norma è dedicato alle vacanze. Tutte le attività programmate per Invasioni – ha aggiunto il primo cittadino – partiranno da un luogo distintivo come il Mab per poi proseguire e vivere il resto della città e delle zone popolari". Una delle novità di questa edizione sotto la guida di Mario Occhiuto consiste proprio nell'estendere le location degli spettacoli a quartieri decentrati come via Popilia e via degli Stadi. "Vogliamo una città – ha ancora aggiunto Occhiuto – che viva di attività culturali che possano attrarre sia l'area urbana che la provincia, e che contemporaneamente diventi attrattore di contaminazioni nazionali". L'occasione è stata utile per annunciare che oggi il sindaco Occhiuto, insieme al sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti, ha incontrato a Catanzaro l'assessore regionale all'Urbanistica Piero Aiello riguardo ai fondi Pisu che saranno utilizzati entro la fine dell'anno per la riqualificazione di Piazza Bilotti da cui in un contesto rivisitato prenderà respiro il Mab per estendersi fino allo Spirito Santo. E' toccato al direttore artistico Angelo Bucarelli (orgoglioso delle sue origini calabresi: "Fare qualcosa per la mia terra mi sembra davvero un premio") snocciolare protagonisti e senso delle varie serate: "Invasioni è un bellissimo titolo – ha detto il direttore artistico – perché introduce lo scambio culturale fra le diverse culture. Il sindaco non ha voluto un programma d'emergenza ma un programma ricco e strutturato con intelligenza. Il periodo sarà più lungo del tradizionale Invasioni perché Cosenza merita un intrattenimento estivo che copra tutta la città e tutta la stagione. Ogni parte della città merita eguale attenzione. Abbiamo introdotto la poesia perché è la genesi di tutte le arti". Qualche assaggio: Alessandro Bergonzoni si cimenterà in un monologo ideato apposta per Cosenza e il Risorgimento e, alla fine dello spettacolo, il pubblico potrà spostarsi alla Villa Comunale dove i deejay accompagneranno gli amanti della disco-music fino alle 2 della notte. Ancora: la sofisticazione dei Marlene Kuntz, Epos di Max Mazzotta nello scenario della Sovrintendenza, Fedra con Denny Mendez e Francesco Reda sino al monologo in esclusiva nazionale del maestro Giorgio Albertazzi (in scena il 25 luglio). L'Arenella diventerà invece cinema all'aperto con due proiezioni quotidiane fra cinema italiano e lampi di cinema orientale. "Si va avanti fino al 3 settembre senza soluzione di continuità – ha precisato Bucarelli – Ci tengo a mettere in evidenza che quando parliamo di cultura, non parliamo di costi della politica bensì di investimenti che aumentano sia il patrimonio civile che quello immobiliare di una città". La dirigente del settore Cultura di Palazzo dei Bruzi, Giuliana Misasi, si è soffermata sulle cifre e sugli aspetti tecnici della complessa macchina organizzativa: "Il budget complessivo è all'incirca di 300mila euro. Nell'arco di soli 10, ad esempio, giorni avremo a Cosenza la presenza di quasi 200 artisti. E' il Comune che garantisce servizi catering, di trasporti, service audio-luci. Dal 18 luglio sarà inoltre attivo un servizio di accoglienza turistica che prevede gazebo dislocati in 5 luoghi della città, da piazza Bilotti alla Villa Comunale, con hostess che procederanno alle prenotazioni per seguire tre diversi percorsi nella zona antica e uno in centro. La Camera di Commercio finanzia il 50% delle spese, mentre l'autobus scoperto è stato fornito dall'Amaco. Giuliana Misasi, riguardo alle "Notti al Mab", ha voluto ringraziare la gioielleria Scintille che collabora con l'amministrazione per la tutela delle opere d'arte lungo corso Mazzini: buon esempio di rete fra imprenditoria privata e gestione pubblica.