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    Sanzione da un milione di euro al Cras di Rende, violata normativa Cites

     

     

    Sanzione da un milione di euro al Cras di Rende, violata normativa Cites

    28 giu 11 Oltre un milione di euro di sanzione amministrativa. E’ il risultato di una attività di indagine svolta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Rotonda- Comando Stazione di S.Sosti, in merito alla gestione del Centro recupero animali Selvatici di Rende (Cras). Nello specifico gli uomini del Cfs hanno accertato che in riferimento ad un elevato numero di animali tutelati dalla convenzione internazionale di Washington (Cites) ricoverati presso il centro negli ultimi cinque anni, lo stesso ha violato le norme sulla denuncia di detenzione, o di possesso, o di decesso della normativa Cites. L’indagine ha accertato che all’interno della struttura, sempre negli ultimi cinque anni, sono transitati circa 1000 esemplari dei quali 335 tutti deceduti(in gran parte rapaci notturni e diurni) rientranti nella normativa Cites da cui è scaturita la sanzione milionaria. Si fa presente che il numero effettivo di animali gestiti in violazione della normativa Cites, entrata in vigore nel 92, è nettamente superiore, però ci si è potuto irrogare la sanzione milionaria avendo come riferimento gli esemplari Cites gestiti dal Cras negli ultimi cinque anni essendo le violazioni precedenti prescritte. Di tutta l’attività svolta è stata informata la Procura della Repubblica di Cosenza per ulteriori accertamenti e riscontri di indagine circa eventuali responsabilità penali in materia Cites e di Polizia Sanitaria e veterinaria.

    Che cos'è la CITES: La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. La CITES, che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da 175 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Quest'ultimo svolge un ruolo fondamentale, ai sensi della normativa vigente, attraverso il servizio CITES del Corpo forestale dello Stato che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione. La Convenzione di Washington rappresenta oggi uno dei più importanti strumenti normativi internazionali per rendere sostenibile il commercio garantendo la conservazione della biodiversità del nostro pianeta. Compito prioritario per ogni Stato è quello di monitorare e regolamentare adeguatamente il commercio nazionale ed internazionale di esemplari e prodotti derivati da specie animali e vegetali per scongiurarne l'estinzione, in una situazione congiunturale già sfavorevole per gli effetti negativi derivanti dalle molteplici attività umane sugli ambienti naturali e, negli ultimi anni, anche dai cambiamenti climatici. Gli uffici del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato rilasciano mediamente circa 50.000 certificazioni l'anno. Riguardano, soprattutto, mammiferi, uccelli e rettili viventi riprodotti in cattività, zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati, piante da collezione od ornamentali, legname proveniente dalle foreste tropicali.L'Autorità di gestione CITES principale è il Ministero dell'Ambiente e della Tutela della Natura - Direzione Conservazione della Natura. Altra Autorità di gestione e di controllo e di rilascio delle autorizzazioni è il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Corpo forestale dello Stato (MIPAF-CFS). Il Ministero dello Sviluppo Economico è autorità di rilascio delle licenze di importazione ed esportazione. L'Autorità Scientifica CITES è rappresentata dalla Commissione Scientifica CITES c/o il Ministero dell'Ambiente.

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