La città sostenibile attraverso gli alberi di Natale delle scuole - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

La città sostenibile attraverso gli alberi di Natale delle scuole

16 dic 11 Tanti alberi di Natale si sono illuminati ieri sera su c.so Mazzini, a partire da piazza Kennedy e per tutta l'isola pedonale, dando luce alla creatività di tanti giovani – delle scuole medie inferiori e superiori di Cosenza – che hanno risposto all'invito dell'Amministrazione comunale di creare un albero di Natale 'sostenibile', su un tema a scelta ma con un comune denominatore: l'utilizzo di materiale di riciclo. Diciotto le scuole che con grande entusiasmo si sono impegnate nella progettazione e realizzazione di decori per fare di ogni singolo albero un 'pezzo' davvero unico. Docenti e allievi sono stati i destinatari primi di un sentito ringraziamento da parte del Sindaco Mario Occhiuto che non ha voluto mancare all'accensione degli alberi, accolto dalla band dell'Istituto Leonardo da Vinci che ha rivisitato in chiave rock l'Inno di Mameli e le più popolari canzoni natalizie. "«Cosenza chiama, Cosenza risponde» è la nostra campagna sociale – ha detto il primo cittadino – che a partire da queste feste sarà l'espressione del nostro stile di governo che vuole essere di partecipazione e condivisione". Il Sindaco Occhiuto ha poi posto l'accento sulla tematica della sostenibilità ambientale, "continueremo a lavorare sui temi della differenziata, del riciclo e del riuso del rifiuto che si trasforma in materiale – ha affermato – consolidando per questo il coinvolgimento delle scuole. Accendere un albero – ha concluso il Sindaco – è un gesto tanto semplice quanto bello, e noi pensiamo ad una città bella, anche in questo Natale, sobrio sì ma certamente raffinato". Ai ringraziamenti del Sindaco si è unita l'Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro che ha seguito da vicino la non semplice organizzazione dell'evento e che, quale gesto concreto di ringraziamento da parte dell'Amministrazione, ha consegnato alle diciotto scuole una targa ricordo. La passeggiata lungo il corso principale della città ha svelato poi gli alberi attorniati da ragazzi e docenti. Diversi gli allestimenti tricolore, in omaggio al 150° dell'Unità d'Italia, altro leit motiv degli eventi natalizi. Dagli allievi dell'Istituto comprensivo Spirito Santo e del Convitto nazionale, passando attraverso il Liceo Telesio e l'ITC Serra, c'è chi in versione tricolore e con materiali rigorosamente riciclati ha realizzato decori che visualizzano i profili professionali presenti nella scuola (IPSS-ITAS Nitti e Leonardo da Vinci). Le scuole 'tecnico-scientifiche' esprimono appieno la loro vocazione. E così lungo il corso si incontra l'albero Einstein, ricco di formule, del Liceo Fermi, mentre sull'abete dello Scorza ruotano pianeti 'speciali', quelli che rappresentano la situazione astronomica nel giorno della nascita di Gesù. L'Industriale Monaco espone il suo albero delle tecnologie che, come fatto dai compagni dell'Istituto Marconi, sfrutta i materiali e le componenti in uso nei laboratori scolastici, mentre l'ITG Quasimodo pensa bene di decorare con mini pannelli fotovoltaici. La natura e i suoi prodotti, soprattutto quelli che provengono dall'azienda annessa all'Istituto, arricchiscono l'albero dell'Agrario Tommasi; l'Alberghiero Mancini lavora invece sul pane e, con una speciale pasta di pane, realizza soggetti di varia natura che meriterebbero davvero di essere commercializzati. Dalla Media Zumbini e dal Liceo Artistico vengono manufatti decorativi che, per i materiali utilizzati, richiamano fortemente al rispetto della natura. Mentre c'è chi sceglie un livello più immateriale, esaltando l'importanza dei valori in tempo di crisi, come fanno i liceali del Lucrezia della Valle in compagnia dei più piccoli della Media Misasi; oppure valorizzando il tema di una Europa unita, messa in discussione dalla crisi europea, come fanno i giovani del Liceo Europeo con il loro albero a 27 stelle. Su tutti c'è l'Albero che Vorrei, o forse anche 'del Vorrei'. È a piazza Kennedy, sta lì pronto ad accogliere i pensieri, i messaggi, e perché no, anche i consigli, per una città ideale, per un mondo ideale. È aperto al contributo di tutti. Ma affrettatevi…Natale è vicino.